DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] da unità di produzione e di consumo al di là del controllo di società di dimensioni ridotte. L'inclusione di queste variabili spesso fa recedere il diritto in secondo piano, in quanto nelle società in cui gli individui hanno legami politici e sociali ...
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La specificazione e la caratterizzazione dipendono dalle definizioni che la legge dà della violazione della norma, dalla natura del conflitto, e dall'uso che di quelle definizioni viene fatto nel concreto [...] ha, senza interruzioni, studiato empiricamente tutte le correlazioni possibili tra l'atto delinquenziale e numerose altre variabili. Le conclusioni di queste ricerche sfociano nella tesi che il fenomeno delinquenziale è constatabile in tutte le ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] intervento in Ducato. Quattro invece operano con relativa frequenza: da tre a sei documenti a testa, in archi di tempo variabili tra i sette e i venticinque anni. Loro ritorni a distanza di tempo dovrebbero dipendere da itineranza piuttosto che da ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] lineari rispetto allo stato e lineari rispetto all’ingresso ma non lineari rispetto a entrambi (ovvero se compaiono dei prodotti fra variabili di stato e di ingresso), il s. è detto bilineare; se il tempo è discretizzato e le grandezze in esame sono ...
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Tiziano Treu
Mario Carta
Pensioni
Tra necessità economica
e sostenibilità sociale
La riforma
delle pensioni,
una necessità
non solo italiana
di Tiziano Treu
28 luglio
Dopo un acceso dibattito la Camera [...] sono la componente non solo più rilevante del welfare ma anche la più complessa, dove si incrociano e si scaricano variabili diverse: quantità e qualità della ricchezza nazionale, i caratteri dell'occupazione e più in generale del modello economico e ...
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Terrorismo
Donatella della Porta
Il termine terrorismo viene in genere riferito ad azioni orientate ad acquisire potere politico, attraverso un uso della forza considerato come estremo, che ha l'effetto [...] che accentuano la vulnerabilità delle società contemporanee.
Se un certo accordo vi è nel considerare le variabili politiche come rilevanti per la spiegazione della violenza terrorista, le interpretazioni specifiche si sono però contraddittoriamente ...
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Uso corrente di due lingue da parte di un individuo o di una popolazione.
Linguistica
Al concetto di b. si è dedicato ampio spazio nella ricerca sia sociolinguistica sia psicolinguistica. Si è notato [...] della loro nativa. Fino ad allora il b. era visto soprattutto dal punto di vista psicologico, come un fenomeno con due variabili di pari peso ( b. indifferente, per es. nei figli di matrimoni misti). C.A. Ferguson ha introdotto nel 1959 un termine ...
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La somma di denaro che si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro fine.
Diritto
Se si considerano, da un punto di vista privatistico, le s. come diminuzioni patrimoniali subìte per tenere [...] : basti ricordare il principio generale, che le s. necessarie sono sempre rimborsate; le s. utili lo sono entro determinati limiti, variabili secondo la buona o la mala fede di colui a cui deve essere effettuato il rimborso; le s. voluttuarie non ...
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Francesco Pesce
Abstract
Le regole di diritto processuale civile internazionale che disciplinano, oggi, il regime di riconoscimento ed esecuzione delle decisioni straniere incidenti sugli status ed i [...] che desiderino farne parte, ma, allo stesso tempo, passibile di creare un complesso sistema normativo a “geometrie variabili”, a seconda della specifica sotto-categoria del diritto di famiglia volta a volta interessata.
Il riconoscimento delle ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] il che significa che mentre Aristotele si serve di strutture logiche in cui compaiono termini (classi) e nelle quali le variabili stanno per i termini, gli stoici individuano schemi d’inferenza, in cui gli elementi costitutivi sono le proposizioni (e ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...