Impresa
Franco Amatori
di Franco Amatori
Impresa
sommario: 1. L'impresa all'alba del XXI secolo. 2. Le declinazioni 'regionali': a) gli Stati Uniti; b) l'Europa; c) il Giappone. 3. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] una nazione (v. Chandler, 1992; v. Dosi e altri, 2000).
In questo quadro generale si possono individuare alcune variabili che permettono di caratterizzare le diverse situazioni nazionali o di macro-aree. Innanzitutto i mercati, considerati non solo ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] tuttavia di integrare i criteri indicati con altre due linee di indagine: le variabili individuali (capacità complessiva, stile di vita, grado dei bisogni) e le variabili dell'ambiente di vita (fruibilità e tipo di informazioni) (v. van Raaij, 1978 ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Previdenza sociale
Onorato Castellino
Delimitazione del tema e cenni storici
La previdenza sociale è un aspetto - si può dire, il più importante - della sicurezza sociale, e ha per fine la tutela dei [...] di 3-5 anni per le donne) variava tra i 60 e i 65 anni. Le aliquote contributive prelevavano, con una elevata variabilità tra paesi, dal 10 al 35 per cento della retribuzione. Al termine di una carriera senza interruzioni, il rapporto medio tra la ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] presenza di valori positivi dei saggi d’incremento della forza di lavoro e della produttività del lavoro, le variabili fondamentali (r., consumi, investimenti) crescono a un tasso pari alla somma dei saggi summenzionati; il salario monetario cresce ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] pubblici di politica economica, di modo che quest'ultima sia sistematicamente anticipata e non possa avere effetti sulle variabili reali. La stabilizzazione è inefficace perché scontata. Un ruolo positivo può essere riservato solo agli stabilizzatori ...
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Industria
LLuciano Cafagna
di Luciano Cafagna
Industria
sommario: 1. Premessa. 2. Industria, macchine e divisione del lavoro. 3. La rivoluzione industriale. 4. I modelli del processo d'industrializzazione [...] . Queste ultime comportano infatti una sensibilità non uniforme ai fattori di localizzazione. Da tutto ciò deriva una variabilità storica dell'influenza dei fattori di localizzazione in presenza di mutamenti tecnologici, economici e sociali. In più ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] suggerita da diversi economisti marginalisti); 2) si può consentire all'impresa di fissare dei prezzi che consentano di recuperare i costi variabili e i costi fissi e di assicurare un'equa retribuzione del capitale e un equo compenso per l'attività ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] diversità delle condizioni di vita e di abitazione tra aree territoriali e all'interno delle grandi città rappresentano tutte variabili che incrociandosi tra loro danno origine a una crescente varietà di posizioni e di status entro il medesimo strato ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] per quanto riguarda le subculture sociopolitiche e le forme dell'organizzazione operaia. Del resto, sono proprio queste le variabili che possono dar conto dei differenziali di conflittualità fra paesi diversi, i quali non possono venire spiegati a ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] è il progresso tecnico, da promuovere con l'intervento dello Stato nella ricerca e nell'assistenza tecnica, la variabile cui viene affidato il compito primario di conseguire gli indispensabili aumenti di produttività.
Né va dimenticato che, qualunque ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...