VOLO
Luigi Di Giorgio
(XXXV, p. 552; App. III, II, p. 1114; IV, III, p. 844)
Trasporto civile supersonico e ipersonico (in inglese: HSCT, High Speed Commercial Transport). − È il trasporto realizzato [...] dunque con un raggiungimento di efficienze intorno a 11,0.
Propulsione: riduzioni del consumo specifico, mediante affinamento dei cicli variabili (decollo, accelerazione, crociera) a valori compresi fra 1,0 e 1,2 kg/kg·h. È difficile oggi prevedere ...
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OLEODOTTO
Vittorio Zanoletti
. L'o. è un mezzo per il trasporto del petrolio grezzo e/o dei prodotti derivati dal petrolio grezzo. Comprende tubazioni in acciaio, stazioni di spinta, impianti per ricevere, [...] 'o. per effettuare il trasporto. L'insieme delle tariffe è il fatturato che serve a coprire i costi operativi fissi e variabili, i costi finanziari dei prestiti per la costruzione, l'ammortamento e gli utili sul capitale investito. Sono in genere le ...
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. La disciplina degli ordinamenti finanziari delle regioni è contenuta nella l. 16 maggio 1970, n. 281, lievemente modificata dalla l. 10 maggio 1976, n. 356 per le regioni a statuto ordinario e nei singoli [...] del 10% rispetto all'anno precedente ove le quote dei tributi devoluti siano fisse. Qualora invece tali quote 2iano variabili, la maggiorazione sarà determinata, di anno in anno, sentite le amministrazioni regionali, con decreto del ministero delle ...
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. Sotto il termine "finanza locale" si ricomprendono i problemi economici e giuridici conseguenti sia all'esistenza di enti locali territoriali, sottoposti allo stato, dotati di autonomia ai sensi degli [...] gettito dei tributi stessi. Tali quote dovrebbero affluire in tutto o in parte in fondi comuni alimentati da percentuali variabili del gettito tributario, da distribuirsi anche con funzioni perequative in base alla situazione economica locale;
c) su ...
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Giacomo Vaciago; Fedele De Novellis
Recessione
«Competition has been shown to be useful up to a certain point and no further, but cooperation, which is the thing we must strive for today, begins where [...] dell’occupazione, dell’interesse e della moneta di John Maynard Keynes (1936) – è in gran parte fondata su variabili riferite alle aspettative degli operatori economici. Dalla ‘propensione’ al consumo alla ‘preferenza’ per la liquidità, è chiaro che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] stabilization policies?’ è dell’anno successivo).
Il saggio del 1963 ha lo scopo di introdurre una chiara distinzione tra variabili monetarie e reali che non era stata fatta nel 1944, ma ai fini della discussione dell’equilibrio di sottoccupazione i ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] tempestive. Il dibattito scaturì dall'introduzione della cliometria - una metodologia storica che, facendo ricorso a variabili stimate statisticamente, impiega modelli matematici nello studio del passato, e in particolare dello sviluppo economico ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] e intenti di disciplinamento, con particolare riguardo alle tematiche del consenso e dell'obbedienza, trovarono intreccio e composizione variabili.Se allora può essere vero che i cameralisti usavano in maniera confusa i due concetti di sicurezza e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] una funzione indicatrice degli eventi I(E) (che vale 1 se l’evento si verifica e 0 altrimenti) è possibile definire una variabile aleatoria G che rappresenta il guadagno relativo a un sistema di scommesse sugli eventi considerati: G=SI(E)–V. A ogni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Lodovico Bianchini
Antonio Maria Fusco
A chi voglia ricostruire il clima culturale esistente nel Napoletano della prima metà dell’Ottocento, premessa indispensabile per poter comprendere la natura del [...] dunque «non contava», per usare il linguaggio dell’economista d’oggi: non esercitava cioè alcuna influenza sulle variabili reali del sistema. Enunciato teorico rilevantissimo, questo, e tutt’altro che privo di conseguenze sul terreno della politica ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...