(IX, p. 734; App. II, I, p. 560; III, I, p. 349)
Dopo l'interruzione giustificata dagli eventi bellici, nel nostro paese si è riproposto con cadenza decennale il tradizionale appuntamento con i c. generali. [...] uguale per l'intera popolazione. Si riscontrano, infatti, differenze territoriali secondo il sesso. Esaminando le differenze secondo la variabile sesso e procedendo dal livello di istruzione più elevato a quelli più bassi, dal confronto dei soli c ...
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v. armi, IV, p. 459; App. II, I, p. 253
Gli armamenti fino al 1945. − Per a. si deve intendere non solo il complesso delle armi di ogni tipo, degli equipaggiamenti, degli impianti industriali capaci di [...] (Comando, Control lo, Comunicazioni e Informazioni) grazie ai quali si possono tenere sotto controllo le numerose variabili che intervengono sullo scacchiere esaminato.
Per interferire sul funzionamento degli apparati nemici, si sono messe a punto ...
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PESCA (XXVI, p. 922; App. I, p. 929; II, 11, p. 528)
Franco Salvatori
Giovanni Bombace
Adolfo Maresca
Produzione e commercio. - Caratteri generali. - Benché abbia mantenuto le caratteristiche di economia [...] cimentare in questo tipo d'indagine.
Portando avanti studi di questo tipo e introducendo nell'equazione di Russel altre variabili, quali l'età alla 1a cattura in funzione di parametri tecnologici (selettività) e altri parametri biologici, la scuola ...
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Il censimento condotto dall'ISTAT nel 2001 ha registrato in Italia 1.205.506 imprese commerciali; poiché il totale delle imprese attive in tutti i settori era pari a 4.084.966 unità, poco meno di una su [...] (attraverso la definizione di affitti differenziati a seconda della redditività tipica delle diverse specializzazioni), le variabili ambientali (arredo, pulizia e sicurezza, illuminazione, servizi comuni, parcheggi e connessioni con il trasporto ...
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ORGANIZZATIVE, TECNOLOGIE
Mario Lucertini-Daniela Telmon
Scienza della gestione e tecnologie organizzative. − La scienza della gestione è la disciplina che studia il comportamento di sistemi organizzativi, [...] input effettivamente utilizzati per produrre l'output. La flessibilità è la capacità di un sistema di adattarsi a input variabili, producendo gli output via via richiesti dall'utente del sistema La qualità può essere definita come la soddisfazione ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] dei circuiti scenderanno al disotto del millesimo di millimetro (micron), sono previsti ulteriori progressi, con fattori di miglioramento variabili da 10 a 100. In certi casi il silicio potrà essere sostituito da nuovi materiali, come l'arseniuro di ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] alla regolazione sociale, se - per toccare un caso macroscopico - nel settore produttivo H un lavoratore guadagna X con orari lunghi e variabili, mentre si sa che il settore K paga X + 1, con orari minori e stabili, i lavoratori tenderanno a lasciare ...
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Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] , tali processi hanno incentivato i singoli paesi a utilizzare in modo strategico e non coordinato le proprie variabili fiscali attraverso la continua e generalizzata riduzione delle aliquote sui redditi dotati di elevata mobilità internazionale ...
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Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] delle decisioni strategiche, che comporta complessi problemi di programmazione, previsione e gestione di una pluralità di variabili interne ed esterne all'azienda, implica anche la delega della maggior parte delle decisioni specifiche, attinenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] (e di quella politica), poiché rende possibile formulare delle leggi universali, e quindi prevedere, orientare e modificare le variabili economiche: se parto dall’ipotesi che gli uomini e le donne cercano di soddisfare i loro interessi personali ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...