Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] praticato, è più alto di quello nominale.Inoltre l'import di materie prime agricolo-alimentari è ancora soggetto a dazi variabili da parte della CEE, e a dazi fissi elevati, in aggiunta a contingenti all'importazione, da parte del Giappone. L ...
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Imprese multinazionali
Giacomo Luciani
Introduzione
Il fenomeno dell'impresa multinazionale è controverso fin dalla definizione. Quella più comunemente accettata definisce 'multinazionale' l'impresa [...] di maggiori dimensioni incontrano nel finanziamento dei propri investimenti. L'attenzione sempre maggiore alle variabili finanziarie incoraggia a limitare gli immobilizzi. Il tradizionale atteggiamento negativo dell'impresa multinazionale verso ...
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Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] sociologia di Pareto - tra rentiers, definiti come "risparmiatori viventi su reddito fisso", e spéculateurs, "investitori viventi su redditi variabili"; per Pareto (v., 1911) la prima categoria "è quella che dà la stabilità alle nazioni, è la zavorra ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] cui nucleo stabile è limitato a un gruppo di operatori aziendali specializzati ai quali si collega la fascia variabile dei lavoratori a bassa specializzazione, tenuti a prestare una collaborazione a termine. Ne deriva l'accentuazione della funzione ...
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Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] . Naturalmente le forme delle riorganizzazioni mutano a seconda della struttura iniziale. Le sequenze giuridiche sono - dunque - variabili e a volte complesse: vi sono in primo luogo privatizzazioni dirette, mediante la cessione della maggioranza o ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] dell'ingovernabilità e quelle che rendono le strutture di classe più rigide ed esclusive. La spiegazione di Olson si concentra su variabili politico-sociali. In primo luogo, maggiore è il numero di individui o di imprese che beneficia di un bene ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] , sia per analizzare le trasformazioni del processo produttivo settoriale, sia per rispondere all’accresciuta complessità delle variabili da tenere in considerazione per l’efficiente gestione economica delle aziende agrarie. Sia, infine, per ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] scoppiò la seconda guerra mondiale la Montecatini offriva l'immagine di una potenza dell'economia italiana.
Tutte le variabili dimensionali erano in fase di crescita accelerata: il capitale sociale era più che raddoppiato rispetto ai 600 milioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Einaudi
Riccardo Faucci
Economista e intellettuale di fama internazionale, Luigi Einaudi è considerato uno dei padri della Repubblica. Dopo i lunghi anni di raccoglimento cui lo costrinse il fascismo, [...] dagli altri ministeri, in particolare quelli importanti nuove spese straordinarie o diminuzione di entrate. Le due variabili, quella monetaria e creditizia, e quella del bilancio e della spesa pubblica, operarono congiuntamente, portando a ...
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TERRITORIO
Corrado Beguinot
(App. IV, III, p. 625)
Il termine t. denota una porzione definita della Terra, di dimensioni più o meno vaste, con caratteristiche di tipo morfologico, ambientale, politico, [...] significa mettere in evidenza la necessità e la difficoltà di rappresentare un fenomeno articolato e complesso, definito e variabile nello spazio e nel tempo. Ciò non di meno, la rappresentazione cartografica costituisce tuttora un valido supporto ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...