specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] elemento decorativo fisso. Come mobile il tipo più comune di s. è costituito da una lastra di forma e dimensioni variabili, incorniciata e sospesa a parete. Un tipo particolare è lo s. veneziano, racchiuso in una cornice della stessa materia, ricca ...
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Economia
Teoria della l. Si occupa, in senso lato, della distribuzione di oggetti o attività nello spazio, nonché dell’individuazione e dello studio delle leggi che determinano tale distribuzione. In campo [...] ’introduzione di elementi climatici, legislativi, istituzionali, viene inserita nel contesto più ampio dell’economia spaziale. Nuove variabili sono il sistema dei prezzi, la mobilità della mano d’opera, le differenziazioni territoriali, le dimensioni ...
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acceleratóre di particèlle Dispositivo che imprime elevate energie cinetiche a particelle subatomiche cariche (ioni, protoni, elettroni ecc.) mediante l’azione di campi elettrostatici o elettromagnetici. [...] con notevoli energie, sino a ~ 10 MeV.
Negli a. lineari le particelle vengono accelerate lungo traiettorie rettilinee da campi elettrici variabili nel tempo. Un a. lineare per protoni o ioni è illustrato nella fig. 3, nella quale a è il tubo a ...
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Sistema costituito da due enti identici ma di diversa polarità.
Fisica
D. elettrico
Sistema costituito da due cariche puntiformi, di eguale valore q e di segno opposto, a distanza δ molto piccola rispetto [...] d. magnetico, poiché esso è caratterizzato da due momenti, uno elettrico l’altro magnetico, indissolubilmente legati uno all’altro e variabili nel tempo con uguale legge; in questo caso si ha un d. elettromagnetico, da cui si irradia tutt’intorno un ...
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Chimico, filosofo, teologo (Bristel Fieldhead, Inghilterra, 1733 - Northumberland, Pennsylvania, 1804). Compì gli studî in parte come autodidatta, in parte (dal 1752) nella Dissenting Academy, [...] distinte in quanto, per lo scienziato inglese, essi differivano soltanto per la presenza maggiore o minore, e in proporzioni variabili, del flogisto. Le teorie flogistiche di P. sono riportate in Experiments and observations on different kinds of air ...
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(V, p. 229; App. I, p. 182; II, I, p. 304; III, I, p. 167)
Oltre che al naturale progresso delle conoscenze conseguente al continuo affinarsi e moltiplicarsi dei mezzi di osservazione, particolare rilievo, [...] nel tempo, i campi elettromagnetici associati a tale forza elettromotrice inducono correnti elettriche variabili nell'a. medesima, e precisamente nella bassa ionosfera, dove la conduttività atmosferica raggiunge il suo massimo valore; la frequenza ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] r a r′=br, la funzione Γ(r′) sia identica a Γ(r), a meno di un fattore costante A(b) indipendente dalla variabile r:
[2] Γ(r′= br) = A(b)∙Γ(r) .
Questa relazione funzionale è soddisfatta con qualunque esponente intero o non intero. Infatti, assumendo ...
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balistica
balìstica [Der. dell'agg. balistico] [MCC] Disciplina che studia i problemi del moto di corpi scagliati, e specific. il moto di proietti lanciati da armi da fuoco, sia entro l'arma (b. interna, [...] dell'arma, dando luogo a un forte movimento di rotazione del proietto, introduce nelle equazioni del moto altre variabili, per cui la loro integrazione diventa difficile se non impossibile. Venivano intanto inventati i cronografi elettrici, che erano ...
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cristallografia
cristallografìa [Comp. di cristallo e -grafia] [FSD] Scienza delle sostanze cristalline il cui svolgimento storico è direttamente collegato a quello della mineralogia, con la quale anzi [...] cristalline si manifesta come proprietà anisotropa discontinua, cioè con valori non uguali in tutte le direzioni ma variabili in modo discontinuo; l'insieme delle facce necessariamente e fisicamente equivalenti dal punto di vista dell'accrescimento ...
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Negli anni 1949-50 si è verificato un nuovo sostanziale progresso, dovuto principalmente a S. Tomonaga (e collaboratori; questi risultati erano stati in parte ottenuti, in Giappone, già negli anni precedenti, [...] . La possibilità di operare diverse scelte delle variabili dinamiche descriventi il sistema permette di trattare nell dovute a singolarità dell'integrando per piccoli valori della variabile d'integrazione, che ha il significato fisico di un ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...