LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] 225-236; II, Le postulat de la constance de la vitesse de la lumière, ibid., pp. 293-306; La costituzione delle variabili del tipo "Mira Ceti" secondo l'ipotesi balistica sulla velocità di propagazione della luce, in Atti della R. Acc. nazionale dei ...
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Passaggio da una condizione o situazione a una nuova e diversa
Biologia
In genetica, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un’altra purina o di una pirimidina con un’altra pirimidina; [...] (ovvero pL, per un valore di L molto grande rispetto al passo reticolare) è la somma di un numero infinito di variabili indipendenti e quindi, per il teorema del limite centrale, la sua distribuzione di probabilità è gaussiana; infatti, non essendoci ...
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Le Chatelier Henry-Louis
Le Chatelier 〈lë sŠatëlié〉 Henry-Louis [STF] (Parigi 1850 - Miribel-les-Échelles, Isère, 1936) ◆ [TRM] Dilatometro assoluto di L.-Broniewski: → dilatometro. ◆ [CHF] Principio [...] di L. dell'equilibrio mobile: ogni variazione di una delle variabili termodinamiche di un sistema in equilibrio induce in quest'ultimo una trasformazione che si oppone alla variazione medesima: v. termodinamica degli equilibri chimici: VI 150 f. ◆ [ ...
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soddisfacibile
soddisfacìbile [Der. di soddisfare, dal lat. satisfacere, comp. di satis "abbastanza" e facere "fare"] [ALG] [FAF] Formula s.: nella logica matematica, è tale una formula se esiste una [...] struttura in cui, mediante un'opportuna interpretazione delle variabili, la formula medesima risulti vera, com'è, per es., per la formula 2x=y se la s'interpreta nel campo dei numeri interi ponendo x=1 e y=2. ...
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theta
thèta (o tèta) [LSF] Grafia lat., prevalente nel-l'uso scient., del nome dell'8a lettera dell'alfab. gr. thèta che, nella forma min. ϑ e in quella maiusc. Θ, è largamente usata come simb. di grandezze [...] dicono serie t. relative a un corpo di funzioni abeliane di p≥1 variabili (la cui matrice dei periodi sia in forma normale), determinate serie di p variabili complesse, convergenti ovunque al finito, le quali sono caratterizzate dall'essere funzioni ...
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Szego Gabor
Szegö (o Szego) 〈sègo〉 Gabor (Gabriel) [STF] (n. 1895 Kunhegyes, Ungheria) Prof. di matematica nell'univ. di Königsberg (1926), nell'univ. Washington di Saint Louis (1934) e nell'univ. di [...] Stanford (1938). ◆ [ANM] Formula di S.: per la rappresentazione integrale di funzioni di più variabili complesse: v. funzioni di più` variabili complesse: II 774 c. ...
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Levi Eugenio Elia
Lèvi Eugenio Elia (fratello di Beppo) [STF] (Torino 1883 - m. in guerra 1917) Prof. di matematica nell'univ. di Genova (1909). ◆ [ANM] Invariante, o forma, di L., problema e teorema [...] di L.: v. funzioni di più` variabili complesse: II 773 c, d. ...
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microdosimetria
microdosimetrìa [Comp. di micro- e dosimetria] [FME] (a) L'insieme delle tecniche dosimetriche per misurare le dosi di radiazioni, molto piccole, impartite a strutture microscopiche (cellule, [...] strutture subcellulari, ecc.). (b) Particolare branca della dosimetria, basata sulla trattazione come variabili aleatorie delle grandezze fisiche interessate: v. fisica sanitaria: II 622 e. ...
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Transizioni di fase
Giorgio Parisi
SOMMARIO: 1. Definizione di fase e di transizione di fase. 2. Classificazione delle transizioni di fase. 3. Diagramma delle fasi. 4. Transizioni di fase del prim'ordine [...] pL, per un valore di L molto grande rispetto al passo reticolare) è la somma di un numero infinito di variabili indipendenti e quindi, per il teorema del limite centrale, la sua distribuzione di probabilità è gaussiana (v. probabilità); infatti, non ...
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RR Lyrae
RR Lyrae 〈èrre-èrre lire〉 [ASF] Classe di stelle pulsanti, molto comune negli ammassi globulari, con un periodo di variazione d'intensità dell'ordine di qualche ora: v. ammassi stellari e associazioni [...] stellari: I 106 b e stelle variabili: V 653 Tab. 4.1. La denomin. deriva dal fatto che il loro capostipite fu individuato nella costellazione della Lira. ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...