Minerale costituito da solfato idrato di zinco e ferro (Zn, Fe) SO4 • 6H2O con un rapporto di 2 ZnSO4 per una di FeSO4 con le seguenti percentuali: 8,99 FeO, 20,37 ZnO, 30,06 SO3, 40,58 H2O.
In base a [...] per ossidazione. Indice di rifrazione basso. Facilmente solubile in acqua, e con contenuto in acqua e proprietà ottiche variabili con il riscaldamento. Fu trovato in Italia nel sistema di scavi detto della Vitriolwand nel versante orientale del ...
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In geologia, termine, introdotto nel 1943 dallo statunitense S. W. Muller, che indica lo strato di terreno permanentemente gelato che si trova, a profondità non minori di qualche metro, nel sottosuolo [...] sotto di questo strato si trova invece il p., che ha temperature costantemente al di sotto dello zero. Lo spessore del p. è variabile e raggiunge una profondità da 300 a 600 m in regioni come il Canada, l'Alasca e la Siberia; in quest'ultima può ...
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In petrografia, struttura propria di molte rocce eruttive filoniane o effusive (è detta porfirica anche la roccia che presenti tale struttura), caratterizzata dalla presenza di grossi cristalli, idiomorfi [...] il quarzo sia presente o no si distinguono porfiriti quarzifere e non quarzifere. La natura e la quantità degli elementi femici sono molto variabili e, a seconda del prevalere dell’uno o dell’altro, si hanno forme assai diverse tra loro, come per es ...
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Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] a meno di una ridefinizione delle unità di misura, nei cambiamenti di scala (o dilatazioni) di una o più delle variabili da cui dipende. Le grandezze (dette esse stesse invarianti di scala) che descrivono tali sistemi o fenomeni sotto cambiamenti di ...
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ghiacciaio
Fabio Catino
Il laboratorio del freddo
I ghiacciai sono enormi riserve di ghiaccio derivate dall'accumulo e dalla trasformazione delle precipitazioni nevose. Nascono e si sviluppano in particolari [...] che si misurano nelle decine di anni, si compie il processo di accrescimento dei ghiacciai. Le caratteristiche dei ghiacciai sono variabili, ma alcuni elementi sono sempre presenti: il bacino di alimentazione, la zona in cui la neve si trasforma in ...
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In petrografia, roccia sedimentaria clastica, coerente, del gruppo delle ruditi. Consta di frammenti litoidi, a spigoli vivi, di dimensioni non inferiori a 2 mm, provenienti dalla frantumazione esogena [...] rocce del medesimo tipo, poligeniche se costituite da elementi eterogenei.
Sono rocce molto diffuse, con proprietà tecniche assai variabili e opportunamente trattate possono essere anche usate come materiale ornamentale. Ne sono un esempio le b. di ...
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ZEOLITI
Piero Aloisi
. Il nome di zeoliti (dal greco ζέω "bollo", e λίϑος "pietra") fu dato nel 1756 da A. Cronstedt ad alcuni minerali che, sotto l'azione del cannello ferruminatorio, schiumeggiavano; [...] che questa proprietà veniva perduta se la temperatura alla quale era stata sottoposta la zeolite aveva oltrepassato un certo limite, variabile da specie a specie. Egli ritenne anche che la facilità con la quale le zeoliti si disidratavano, fosse in ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] di fasi solide, liquide e gassose, tanto che l'attività solare, pur estremamente importante, è solamente una delle variabili da considerare. Tra le diverse cause che hanno contribuito a determinare i rilevanti cambiamenti climatici succedutisi a più ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] oceanica della placca di Nazca, in subduzione obliqua ad alta velocità (9 cm/anno) e con piano di Benioff ad angolo variabile, ma generalmente molto basso (v. Zeil, 1979). Il processo convergente ebbe inizio tra il Triassico superiore e il Giurassico ...
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Nome con cui sono comunemente indicati i due minerali giadeite e nefrite, difficilmente differenziabili tra loro, e poi esteso alle varietà, anch’esse litoidi, translucide e di color verde, di altre specie: [...] musei etnografici.
La giadeite è un minerale, pirosseno monoclino, metasilicato di alluminio e sodio, di formula NaAlSi2O6, con quantità variabili d’altri elementi, fra cui il ferro. Non si trova mai in cristalli distinti, ma in aggregati compatti la ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...