Procedimento per la conservazione di alimenti liquidi o semiliquidi di varia natura, consistente nel portare rapidamente le sostanze da trattare a temperature comprese fra circa 60 °C (p. bassa) e circa [...] di carne viene praticata, prima dell’inscatolamento, una p. rapida o p. lampo (a 120-140 °C e per tempi variabili da frazioni di secondo a qualche secondo), che raggiunge lo scopo di abbassare notevolmente la popolazione microbica, senza danneggiare ...
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(fr. Marseille) Città e porto della Francia meridionale (839.043 ab. nel 2006; 1.480.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), sul Mediterraneo, all’estremità orientale del Golfo [...] olio di oliva, successivamente con miscele di oli di semi e di grassi animali. Si presenta in pezzi di dimensioni variabili di colore bianco-giallognolo. Il nome è legato all’industria marsigliese del sapone, fiorente fin dal 9° sec. e sviluppatasi ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] e geopolitici); la possibilità di ottenere prodotti di qualità più elevata e costante attraverso il controllo delle variabili di processo; una maggiore elasticità decisionale, intesa come possibilità di stabilire, in base alle esigenze di mercato ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] per quanto riguarda le subculture sociopolitiche e le forme dell'organizzazione operaia. Del resto, sono proprio queste le variabili che possono dar conto dei differenziali di conflittualità fra paesi diversi, i quali non possono venire spiegati a ...
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Geologia
Fenomeno per cui i componenti di rocce massicce, sottoposte a intense azioni orogeniche (➔ metamorfismo), vengono ad assumere un abito lamellare che, se l’azione è molto spinta ed estesa a tutta [...] un allungamento o stiramento e un allargamento la cui entità dipende da vari fattori, e più precisamente dalla loro variabilità durante la l.; tra le varie relazioni proposte per esprimere l’allargamento, la più semplice è di proporzionalità diretta ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] tardi si differenzierà dando fibre molto allungate; e all'interno di esso si trovano i fasci fibrovascolari (aperti) in numero variabile, fino a 30-40, ognuno formato da una porzione cribrosa, liberiana o floema e da una legnosa o xilema, separate ...
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La t. a. si occupa di studiare, ottimizzare e innovare tutti i processi di sanificazione, trasformazione e conservazione dei prodotti alimentari. Il suo obiettivo è rallentare e inibire i principali fenomeni [...] delle derrate alimentari. Su questo principio si fondano le tecnologie di refrigerazione, congelamento e surgelazione. La refrigerazione sfrutta temperature variabili dai 2 ai 10 °C ed è in grado di diminuire le velocità di quasi tutte le reazioni ...
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VALIGERIA
Cesare BERTOLETTI
La valigia (fr. valise; sp. valija; ted. Reisetasche, Felleisen; ingl. travelling bag), intesa genericamente per indicare il collo a mano o la borsa da viaggio di qualsiasi [...] scrivere portatili); a questi articoli si possono aggiungere i portaombrelli, i portabastoni, ecc. Le dimensioni sono pure assai variabili: da lunghezze che toccano il metro e altezze fisse o regolabili con applicazione di tasche a soffietto esterne ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] luce, imbrunendo e dando m. e acetato mercurico. L’arsenito mercuroso è sale dell’acido arsenioso, contenente quantità variabili di m. e alquanto instabile; si presenta come polvere bruna, solubile in acido nitrico, insolubile in acqua, velenosa ...
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Elemento chimico, simbolo O, gassoso, incolore, inodore, insapore, contenuto nell’aria e in forma combinata nell’acqua; alimenta la respirazione ed è perciò indispensabile alla vita.
Chimica
Generalità
L’o. [...] di poco inferiore a quella di liquefazione (che è di −183 °C); si utilizzano a questo scopo serbatoi di dimensioni variabili a seconda dei casi, trasportabili con mezzi diversi (ferrovia, autocarri, navi ecc.); per l’o. liquido la massa del ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...