C. elettrico
Dispositivo costituito da due superfici elettricamente conduttrici (armature) separate da un dielettrico e disposte in modo che tra esse si abbia induzione elettrostatica completa: se si stabilisce [...] fisse ( statore) costituenti l’altra armatura (fig. B). Oltre all’angolo di perdita e alla tensione di lavoro, per un c. variabile hanno importanza la capacità massima C, e la capacità minima o capacità residua C0; C−C0 è la variazione di capacità ...
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Scienza militare
Nelle artiglierie, il diametro interno della canna, misurato in millimetri o, talvolta, in pollici, tra i pieni della rigatura per le canne rigate; in base a esso si ha una classificazione [...] rientrano nelle relative tolleranze. I c. fissi sono costruiti o registrati per il controllo di una sola dimensione; i c. variabili sono dotati di parti mobili per la misura, mediante lettura su una scala graduata, di dimensioni comprese in un certo ...
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Biologia
Per il f. di accrescimento ➔ fattore di crescita.
Per i f. di trascrizione ➔ regolazione.
Economia
F. di produzione Ogni elemento che concorre alla produzione di un bene o servizio; produttività [...] . Quando la sostituzione tra i f. è possibile, si dice che la produzione avviene in regime di coefficienti tecnici variabili (o flessibili); altrimenti si parla di coefficienti tecnici fissi.
Fisica
Nel linguaggio scientifico e tecnico il termine è ...
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regolarità Nella tecnica, grado di r. è il numero che esprime entro quali limiti percentuali varia il valore di una grandezza caratterizzante il funzionamento di un organo o di un apparecchio; particolare [...] regolarimetri. Da tempo, per avere un riferimento nelle transazioni commerciali, sono stati elaborati e convenzionalmente accettati da tutti degli standard di r., variabili in relazione al titolo e alla fibra componente il filato o il semilavorato. ...
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Automazione
Alessandro Agnetis
Alberto Bemporad
Nell’automazione si fondono contenuti e metodologie che si sono sviluppate nella scienza dell’automatica e nella ricerca operativa grazie all’impiego [...] intervallo di tempo, effettuato con i minimi quadrati.
Per i problemi di controllo ottimo, Kalman introdusse il concetto di variabili di stato che contengono in sé, con il loro valore istantaneo, tutta la storia passata del sistema dinamico; analizzò ...
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CAPPA, Scipione
Enrico Ferri
Nacque a Torino il 5 febbr. 1857. Dedicatosi, sin dal periodo degli studi secondari, alla ricerca scientifica, il C. si laureò a Torino in ingegneria meccanica.
Nel 1881 [...] . Secondo il C., inoltre, il rubinetto di misura non poteva fornire acqua a stabilimenti che necessitassero di volumi variabili.
Per dimostrare l'assunto teorico e perfezionare la ricerca intrapresa, durante gli anni 1892-93-94il C. eseguì ...
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canale
canale [Der. del lat. canalis, da canna "canna"] [LSF] In senso proprio, sede di scorrimento, naturale oppure artificiale, di acqua o di un altro liquido; per estensione, solco, scanalatura in [...] . in neurobiofisica. ◆ [ELT] C. di segnale: nella trasmissione di segnali sotto forma di tensioni o correnti elettriche variabili nel tempo, l'intervallo di frequenze occupato da un segnale, definito dalla larghezza e dalla frequenza centrale; queste ...
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Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] un certo numero di informazioni binarie fino all’arrivo di nuovi impulsi in entrata, condizionano i valori successivi delle variabili in uscita.
Si suole distinguere tra circuiti sequenziali asincroni e sincroni, a seconda che i cambiamenti di stato ...
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Spazio, esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, iii, p. 397; V, v, p. 89)
Scopo dell'attività spaziale, di qualunque tipo e a ogni livello, è far compiere una certa 'missione' assegnata a un 'carico [...] fasi di eclisse (quelle cioè che si hanno quando la Terra si interpone tra il Sole e il satellite), e sono anche variabili da un punto all'altro della superficie. Per questo motivo il controllo termico è da sempre uno dei punti più importanti del ...
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controllo vettoriale
Augusto Di Napoli
Tipo di controllo messo a punto all’inizio degli anni Novanta del XX sec. per ottenere una risposta rapida nella regolazione di velocità e/o della coppia di un [...] componente attiva o di coppia della corrente di statore, mentre la iδσ è la componente reattiva o di campo, le variabili flusso e coppia sono disaccoppiate e possono variare indipendentemente l’una dall’altra. Si può notare che non regolando la fase ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...