Astronomia
Struttura oscura, dall’aspetto appunto filamentoso, che si osserva nelle regioni attive del Sole. I f. sono dovuti a protuberanze della superficie solare.
Biologia
In genetica, ciascuna delle [...] all’estremità carbossilica e amminica del bastoncino sono presenti tratti, non elicoidali, di lunghezza e sequenza variabili. Il dominio centrale contiene inoltre 3 elementi spaziatori a struttura non elicoidale. Le subunità dimeriche polimerizzano ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] (per esempio la proprietà di essere un numero primo). Supponiamo inoltre di conoscere, dalla teoria dei numeri, una funzione Q di due variabili con la seguente proprietà: se trovo un intero y tale che Q(x, y) è minore di zero, allora certamente x ha ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] (fig. 1), che mostra la realizzazione di uno strato di pesi sinaptici. l pesi sinaptici Wji; vengono realizzati tramite resistori variabili. Lo strato elabora un vettore di input x per creare un vettore di output y. Se questa rete costituisse una ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] quanto scoperto e studiato da Ampère, Faraday, Henry e i loro seguaci nei cinquant'anni precedenti). Quando questa corrente variabile scorreva in un'uguale bobina all'altro capo del filo, faceva sì che una membrana simile alla prima riproducesse le ...
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condensatore
condensatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di condensare (→ condensazione)] [LSF] Dispositivo per condensare un vapore (c. di vapore: v. oltre) oppure, figurat., per immagazzinare, aggregare [...] e alla capacità); ciò è sfruttato nei cosiddetti c. di blocco (per correnti continue) e c. di fuga (per correnti variabili). I due parametri essenziali di un c. sono la capacità e la tensione massima di lavoro, definita, quest'ultima, come la ...
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grado
grado [Der. del lat. gradus "passo", "scalino"] [LSF] (a) In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente [...] è un sistema a sei g. di libertà, ecc. ◆ [GFS] G. di meridiano: la lunghezza di un arco di meridiano terrestre ampio 1°, variabile, a causa della non sfericità della Terra, a seconda della latitudine (v. Terra: VI 223 b e Tab. 8.2); il suo valore ...
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coppia
còppia [Der. del lat. copula] [LSF] Insieme di due cose di specie identica o simile, messe insieme o collegate da speciali relazioni. ◆ [MCC] Nella meccanica applicata: (a) l'insieme di due corpi [...] gamma: IV 732 d. ◆ [FSN] Produzione di c.: processo d'interazione fra particelle il cui risultato è la creazione di una c. particella-antiparticella; per es., v. astronomia gamma: I 228 b. ◆ [MCC] Variabili di c. cinematica: v. sopra: C. cinematica. ...
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Economia
Teoria della l. Si occupa, in senso lato, della distribuzione di oggetti o attività nello spazio, nonché dell’individuazione e dello studio delle leggi che determinano tale distribuzione. In campo [...] ’introduzione di elementi climatici, legislativi, istituzionali, viene inserita nel contesto più ampio dell’economia spaziale. Nuove variabili sono il sistema dei prezzi, la mobilità della mano d’opera, le differenziazioni territoriali, le dimensioni ...
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acceleratóre di particèlle Dispositivo che imprime elevate energie cinetiche a particelle subatomiche cariche (ioni, protoni, elettroni ecc.) mediante l’azione di campi elettrostatici o elettromagnetici. [...] con notevoli energie, sino a ~ 10 MeV.
Negli a. lineari le particelle vengono accelerate lungo traiettorie rettilinee da campi elettrici variabili nel tempo. Un a. lineare per protoni o ioni è illustrato nella fig. 3, nella quale a è il tubo a ...
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Dispositivo elettronico con due soli stati di funzionamento, generalmente impiegante due stadi amplificatori a transistori (generalmente in circuito integrato), accoppiati in modo che l’ingresso di uno [...] in un certo istante (valutabile tramite i valori logici delle uscite) dipende non soltanto dai valori assunti dalle variabili di ingresso ma anche dalla sua configurazione precedente; caratterizzato da due distinti stati di equilibrio, si presta ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...