Bohm Arno
Bohm 〈bóom〉 Arno [STF] (n. Stettino 1936) Prof. di fisica nell'univ. del Texas ad Austin (1978). ◆ [FPL] Diffusione di B.: v: plasma: IV 522 e. ◆ [MCS] Teoria di B. delle variabili nascoste: [...] v. moto browniano: IV 119 b ...
Leggi Tutto
quartica
quàrtica [Der. di quarto] [ALG] Curva algebrica del quarto ordine: (a) q. piana, ogni curva piana rappresentata dall'equazione cartesiana ottenuta uguagliando a zero un polinomio di quarto grado [...] in due variabili; dipende da 14 parametri essenziali e quindi per individuarla occorre darne 14 punti generici; può avere fino a 3 punti doppi (le figg. 1÷3 mostrano qualche esempio); (b) q. sghemba, o gobba, di prima specie, la linea d'intersezione ...
Leggi Tutto
tabulazione
tabulazióne [Atto ed effetto del tabulare (→ tabulato)] [ANM] Operazione consistente nel riportare in una o più tabelle i valori di una funzione corrispondenti a un conveniente insieme di [...] valori della o delle variabili indipendenti appartenenti al campo di definizione della funzione; la scelta di quest'ultimo insieme e la disposizione delle tabelle dipende dalla natura della funzione e dall'uso, sia teorico che pratico, cui sono ...
Leggi Tutto
In elettronica, dispositivi che attuano operazioni di algebra logica binaria.
Operazioni logiche binarie
Per la schematizzazione di circuiti l. elettronici, detti circuiti di commutazione, e per la determinazione [...] la somma logica, il prodotto logico e l’inversione. In tab. 1 sono riportati i risultati delle 3 operazioni logiche fondamentali applicate alle variabili binarie x1 e x2; valgono le relazioni:
x + 0 = x; x + 1 = 1; x + x = x; x + x̄ = 1;
x ∙ 0 = 0; x ...
Leggi Tutto
Matematico (Londra 1863 - Losanna 1942), prof. a Calcutta dal 1913 e, successivamente, a Liverpool e a Losanna. La sua attività di ricerca ha riguardato essenzialmente le serie di Fourier, il calcolo differenziale [...] in più variabili e la teoria della misura e dell'integrazione. In quest'ultimo campo la sua attività fu di grande rilievo scientifico e lo portò a risultati pressoché equivalenti a quelli che, indipendentemente da lui, ottenne H. Lebesgue. Tra le ...
Leggi Tutto
connessione
connessióne [Der. del lat. connessio -onis, dal lat. connexus (→ connesso) "l'essere connesso, il modo in cui si è connessi"] [ALG] [ANM] Generic., legame di dipendenza fra due o più grandezze [...] variabili; più specific., denomin. di oggetti geometrici (in un fibrato) che permettono di definire le derivate covarianti delle sezioni locali del fibrato stesso: v. connessione e connessione in fisica teorica. ◆ [ALG] C. affine: c. definita sul ...
Leggi Tutto
definito
definito [agg. e s.m. Der. del part. pass. definitus del lat. definire "determinare fissando i limiti"] [ALG] Forma d. positiva e negativa: forma algebrica (cioè polinomio omogeneo in quante [...] si vogliano variabili) che assume valori, rispettiv., sempre positivi oppure sempre negativi; se assume anche valori nulli, si ha una forma semidefinita, rispettiv. positiva o negativa; in contrapp., una forma indefinita è quella che assume valori ...
Leggi Tutto
parziale
parziale [agg. Der. del lat. partialis, da pars partis "parte"] [LSF] Che riguarda una parte o è solo una parte o si fa solo in parte, e sim., in contrapp. a totale. ◆ [ANM] Derivata p.: per [...] una funzione di più variabili, la derivata rispetto a una sola delle variabili (→ derivata). ◆ [ALG] Insieme p.: lo stesso che sottoinsieme. ...
Leggi Tutto
GEOMETRIA (XVI, p. 623)
Vittorino DALLA VOLTA
Mario BENEDICTY
In questi ultimi venti anni la g. ha subìto una profonda evoluzione che ne ha mutato molti aspetti, tanto che oggi fra i matematici non [...] P1, P2, P3 tre punti di S1: si può sempre fare in modo che sia, (con notazione evidente) P3=P1+P2; dopo di che, se P è variabile su S1, è P=P1λP2μ, con λ, μ ∈ σ. Posto λμ-1=c ∈ σ, ad ogni punto P≠P1 potremo assegnare la coordinata non-omogenea c; se ...
Leggi Tutto
Matematico italiano (Pescia 1911 - Roma 1999); prof. univ. dal 1947, insegnò (dal 1954) geometria all'università di Roma. Socio nazionale dei Lincei (dal 1977). Si interessò di questioni attinenti alla [...] teoria delle funzioni analitiche di più variabili complesse, alla topologia, alle varietà a struttura complessa. Fu tra i primi a iniziare lo studio delle varietà a struttura quaternionale. ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...