somma In matematica, il risultato dell’ordinaria operazione di addizione o anche l’operazione stessa; in senso estensivo, si parla spesso di s. anche con riferimento a operazioni che soddisfano le proprietà [...] all’usuale operazione logica di congiunzione. Con significato simile, in elettronica, operazione logica elementare su due o più variabili binarie il cui risultato è nullo se e solo se sono contemporaneamente nulli tutti gli addendi.
In analisi ...
Leggi Tutto
Giochi, teoria dei
PPierpaolo Battigalli
di Pierpaolo Battigalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) campo predicativo della teoria dei giochi; b) cenni storici; c) nota sui riferimenti bibliografici. ▭ 2. [...] troppo ambizioso. Tanto per cominciare, anche nei casi in cui l'equilibrio è unico, esso dipende da una serie di variabili esogene (i parametri che definiscono il gioco), che tipicamente non sono note a un osservatore esterno. Ne consegue che la ...
Leggi Tutto
esponenziale
esponenziale [agg. e s.m. Der. di esponente] [ANM] E. complesso: la funzione e. con argomento complesso, definibile a partire dalla serie e. (v. oltre); è legato alle funzioni seno e coseno [...] proprietà differenziali, si tratta di una funzione infinitamente derivabile e le sue derivate sono ancora e.; precis., per l'e. di una sola variabile x, è (d/dx) expx=expx, oppure, se, in generale, si tratta dell'e. di una funzione, si ha (d/dx)exp(f ...
Leggi Tutto
regolazione
regolazióne [Der. del verbo regolare: → regolatore] [LSF] L'intervento su fatti, fenomeni, processi naturali per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate [...] la potenza del motore a seconda delle esigenze di servizio, consentendo una variazione del numero di giri entro limiti più ampi (variabili da tipo a tipo di motore), tali comunque da mantenere in ogni caso un buon rendimento. La r. si attua mediante ...
Leggi Tutto
varianza fisica In termodinamica, la v. (o grado di libertà), è il numero dei parametri caratteristici di un sistema che si possono far variare senza cambiare il numero e la natura delle fasi presenti [...] s22≤0 oppure >Fα; I−1, N−I, dove Fα; I−1, N−I è il punto nel quale la funzione di ripartizione della variabile in questione assume il valore 1−α. Ciò è giustificato dal fatto che in tal modo la probabilità di respingere l’ipotesi è maggiore quando ...
Leggi Tutto
Biologia
Per il f. di accrescimento ➔ fattore di crescita.
Per i f. di trascrizione ➔ regolazione.
Economia
F. di produzione Ogni elemento che concorre alla produzione di un bene o servizio; produttività [...] . Quando la sostituzione tra i f. è possibile, si dice che la produzione avviene in regime di coefficienti tecnici variabili (o flessibili); altrimenti si parla di coefficienti tecnici fissi.
Fisica
Nel linguaggio scientifico e tecnico il termine è ...
Leggi Tutto
PRIOR, Arthur Norman
Carlo Cellucci
Filosofo e logico inglese di origine neozelandese, nato a Masterton il 4 dicembre 1914, morto a Oxford il 7 ottobre 1969. Insegnò all'università di Manchester (1959-66) [...] e Fpn significa ''si darà il caso che p nell'intervallo n''. Tuttavia P. non ammette la quantificazione sugli intervalli, la variabile n non rappresentando che i numeri che misurano gli intervalli. La logica temporale di P. s'inscrive in un'ontologia ...
Leggi Tutto
WIRTINGER, Wilhelm
Matematico, nato a Ybbs, sul Danubio, il 19 luglio 1865. Studiò nelle università di Berlino, Vienna e Gottinga. Professore straordinario nell'università di Innsbruck nel 1895; ordinario [...] a coefficienti interi, su certe funzioni intere trascendenti, su un problema di calcolo delle variazioni ad n variabili, sulla teoria degl'invarianti, sulla rappresentazione conforme.
Ad altri campi appartengono alcune ricerche sulle curve piane e ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] dell'eliminazione tende a fornire metodi di questo tipo: si parte da un sistema di equazioni di grado prefissato e in variabili scelte, si pone un problema sul sistema di equazioni, per esempio se esso ammetta soluzioni. In molti casi la risposta al ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] e y∈A implicano c(x,y)∈A), l'insieme delle proposizioni che ottengono sempre un valore designato quando alle loro variabili vengano assegnati valori in A∪B e si interpretino → sulla funzione c e ¬ sulla funzione n, costituiscono un sistema deduttivo ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...