Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] è come presumere di poter calcolare quanto influisce la base e quanto l'altezza sull'area di un triangolo. Le due variabili sono interconnesse in modo tale che non è possibile calcolare l'apporto dell'una e quello dell'altra.
È opportuno ricordare ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] e contingenti, come il semplice caso o la comparsa di nuove malattie. Tuttavia, la causa più comune è l’enorme varietà e variabilità degli individui, dell’ambiente che li circonda e di altri fattori che influiscono su di essi e sulle cure a cui sono ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] è quello di approssimare la trasformazione inversa di quella ignota che genera u. Il livello di conoscenza delle variabili in gioco suggerirà il metodo da usare tra quelli che sono stati citati sopra, introducendo il paragrafo Interpretazione ...
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Immersione subacquea
Bruno Grassi
Red.
Inizialmente nata a scopi lavorativi o bellici, l'immersione subacquea è attualmente praticata soprattutto a livello sportivo o ricreativo, benché l'evoluzione [...] il valore della pressione nella bombola), e a bassa pressione, alle quali si collega la frusta per il giubbetto ad assetto variabile (GAV) ed eventualmente un secondo stadio supplementare. Nell'immersione con ARA è previsto l'uso di un GAV, che serve ...
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Desiderio
Luigi Anepeta
Alessandra Graziottin
Bruno Callieri
Inteso come pulsione di natura emozionale che spinge l'essere vivente alla ricerca di quanto possa soddisfare un suo bisogno fisico o spirituale, [...] , emozioni e motivazioni che inducono un comportamento sessuale senza che vi sia un reale desiderio sessuale fisico). Queste variabili sono fondamentali nel modulare la percezione del piacere e del dolore sessuale e anche la qualità stessa della ...
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PERUSINI, Gaetano
Roberta Passione
PERUSINI, Gaetano. – Terzogenito di Andrea Perusini e di Paolina Cumano, nacque il 24 febbraio 1879 a Udine, dove frequentò il liceo classico diplomandosi nel 1895.
Particolarmente [...] né velleitario della statistica, da lui intesa come strumento fondamentale per padroneggiare con rigore il complesso intreccio delle variabili in gioco nel comportamento umano normale e patologico: il numero, insomma, non come mezzo di conferma di ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] della [4] può essere scritta nel modo seguente
[5] x(t)=Φ(t, t0) x(t0) + ʃtt0 Φ(t, τ) B u(τ)dτ
con τ variabili di integrazione e Φ(t, t0), m. di transizione, uguale a eA(t,t0). Quest’ultima può essere calcolata in diversi modi, per es.:
a) con uno ...
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Prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie; si presenta come un liquido bianco opaco, di composizione chimica complessa; è destinato ad alimentare la prole dei Mammiferi, per la quale rappresenta [...] il l. viene sottoposto a: preriscaldamento, iniezione di vapore a temperatura compresa fra 142 e 147 °C per tempi variabili fra 15 e 3 s, omogeneizzazione, raffreddamento (per scambio in controcorrente con l. freddo in entrata ed eventualmente con ...
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tenia anatomia Denominazione comune a molte formazioni anatomiche nastriformi, dette anche benderelle o strie: t. del colon, ciascuna delle 3 formazioni di tessuto muscolare che percorrono il colon in [...] . è detta teniasi. Per quanto possa anche decorrere senza sintomi, provoca frequentemente disturbi multiformi: dolori addominali variabili per sede e intensità, sensazione continua di fame, senso di peso epigastrico, nausea, cefalea, dimagramento. La ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] a quanto detto a proposito dei segnali temporali: si ritornerà fra poco su questo argomento a proposito delle mappe elettriche variabili nel tempo.
I sistemi computerizzati a ricostruzione di immagini. − L'idea di base si trova già esposta in un ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...