Con il termine c. si intende l'adozione di metodi che impediscono temporaneamente il processo fisiologico della riproduzione per interferenza con uno o più fattori di fertilità a livello maschile o femminile. [...] le patologie cardiovascolari, dal diabete, dall'ipertensione arteriosa, dall'alterazione del profilo lipidico e dal sovrappeso. Le due variabili essenziali per la definizione del rischio sono comunque rappresentate dall'età e dal fumo.
Le principali ...
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sclerosi multipla
Malattia del sistema nervoso centrale caratterizzata dalla presenza di numerose aree di infiammazione che comportano la compromissione o addirittura la perdita delle funzioni esercitate [...] che possono essere colpite, sia all’esordio che nell’evoluzione, e quindi le manifestazioni possibili sono molto variabili (disturbi ottici, urinari, della sensibilità, dell’equilibrio, alterazioni psicologiche e cognitive). La diagnosi si basa su ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] Francia dal 1986, i 2/3 dei quali sono stati restituiti alla coppia e impiantati nell'utero dopo un periodo di tempo variabile da qualche mese a più anni. Circa 30.000 embrioni sono custoditi nei congelatori dei laboratori di FIV, ma la maggior parte ...
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Riabilitazione
Maurizio Maria Formica
Con il termine riabilitazione s'intende l'insieme dei mezzi utilizzati per restituire alla comunità quei soggetti che per qualsiasi motivo (disabilità fisica o [...] ? Cos'è più utile esercitare? Perché un esercizio dev'essere ripetuto?". Si tratta di quesiti provvisori, di variabili che devono essere introdotte nel sistema osservatore/osservato per ricavarne domande più proprie e più specifiche relative all'atto ...
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Castrazione
Emilia De Rosa
La castrazione è l'asportazione chirurgica delle ghiandole sessuali o gonadi, chiamata nel maschio orchiectomia e nella femmina ovariectomia. Il termine indica, altresì, l'inibizione [...] (ipogonadismo primario e secondario).Gli effetti della castrazione sono, a seconda dell'età in cui essa avviene, molto variabili. L'asportazione delle gonadi non solo rende l'individuo incapace di procreare, ma lo priva altresì degli ormoni sessuali ...
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Riso
Bruno Callieri
Il riso è un'espressione, assai integrata dal punto di vista motorio-mimico, di sentimenti di allegria, euforia, ilarità, gioia, gaiezza, umorismo. L'unico animale che ride è l'uomo [...] si cercano attualmente, fra gli psicologi sperimentali, le quantificazioni del comportamento (tramite questionari, scale ecc.); le variabili sono però numerose e le correlazioni molto difficili da stabilirsi. La teoria dell'incongruità è stata di ...
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Enuresi
Emilia De Rosa
Il termine enuresi (dal greco ἐνουρέω, "urinare dentro") indica la mancanza di controllo dell'emissione di urina in soggetti di età superiore ai quattro anni, età in cui, in genere, [...] o meno lungo dall'aver acquisito il controllo, il bambino ritorna all'emissione involontaria. Nella sindrome occorre considerare diverse variabili: la data di comparsa, che distingue l'enuresi primaria da quella secondaria (nell'enuresi secondaria, i ...
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In medicina, metodica estremamente dettagliata per la rappresentazione del sistema nervoso, e in particolare del cervello, ottenuta con tecniche di risonanza magnetica funzionale.
Approfondimento di Adina [...] dei tempi di cambiamento degli schemi e delle correlazioni con le variabili comportamentali getteranno nuova luce sulla plasticità neuronale e sulla variabilità dei percorsi di elaborazione che accompagnano le operazioni cognitive più complesse ...
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specchio Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile strato metallico la cui superficie lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la [...] elemento decorativo fisso. Come mobile il tipo più comune di s. è costituito da una lastra di forma e dimensioni variabili, incorniciata e sospesa a parete. Un tipo particolare è lo s. veneziano, racchiuso in una cornice della stessa materia, ricca ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] anche blando si ha sublimazione, cioè passaggio diretto da solido a vapore.
Le soluzioni di i. presentano tinte diverse, variabili dal violetto al giallo bruno, in dipendenza dello stato in cui l’elemento si trova in soluzione: quando si trova ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...