Stress
Francesca Cirulli
Seymour Levine
Lo stress è una risposta del sistema nervoso centrale (SNC) a stimoli che rappresentano incertezza. Le reazioni allo stress sono regolate dal SNC e possono variare [...] . Forse il più potente dei meccanismi che costituiscono il coping è il controllo. Sebbene negli esperimenti originali la variabile dipendente fosse rappresentata dalle ulcere allo stomaco, si è visto che altri sistemi fisiologici sono influenzati dal ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] origine africana. Queste conclusioni, tuttavia, non tengono conto della componente alimentare, dello stile di vita e di altre variabili che possono più o meno direttamente favorire l’insorgenza della malattia o accelerarne la velocità a seconda delle ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] queste strutture non sia ancora nota, diverse prove sperimentali suggeriscono che la fibra da 30 nm formi delle anse di dimensioni variabili da alcune decine di chilobasi fino a più di 10 megabasi. Queste anse sarebbero poi bloccate alla loro base da ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] si ha diffusione del microrganismo nel sangue e comparsa di manifestazioni cliniche generali; fase di latenza, di durata variabile, generalmente per tutta la vita nei casi opportunamente trattati; infezione terziaria, che si palesa a distanza di anni ...
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Vena
Gabriella Argentin
Paolo Fiorani
Maurizio Taurino
Claudia Maggiore
Red.
Le vene sono vasi sanguigni nei quali scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia al cuore. Costituiscono [...] . Il tratto a valle dell'anastomosi della vena cava superiore sinistra diventa il seno coronarico.
Fisiopatologia
Le variabili anatomiche dell'abbondante rete venosa, la pressione e il flusso costantemente mutevoli, la suscettibilità a molti fattori ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] utili e pertinenti, una tipologia astratta è lungi dall'essere adeguata a definire fenomeni sfuggenti, contraddittori, variabili e imprevedibili come questi. È probabilmente per questa ragione che alcuni psicologi e antropologi hanno preferito ...
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Fisioterapia
Pier Paolo Mariani
S'intende per fisioterapia, o terapia fisica, l'utilizzazione a scopo terapeutico degli effetti biologici di agenti fisici di varia natura e di pratiche, quali i massaggi, [...]
Le correnti elettriche impiegate a scopo riabilitativo si suddividono in due gruppi: correnti continue e correnti variabili o alternate, nelle quali la direzione del flusso degli elettroni cambia periodicamente. Gli effetti del passaggio ...
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Macchina
Roberto Vacca
Il termine macchina indica qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi, in modo che il moto relativo di questi trasmetta o anche [...] della verità. Infine, nel 1854, G. Boole aveva inventato e diffuso l'algebra della logica, la quale ammette per le variabili i soli valori 1 (vero) e 0 (falso) e permette di determinare se siano vere o false proposizioni logiche complesse costruite ...
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Biomateriali
Serenella Salinari
Come biomateriali vengono generalmente definite sostanze (diverse dai farmaci), o combinazioni di sostanze, di origine naturale o sintetica, che possono essere impiegate [...] come la resistenza, la reattività chimica, la degradazione e la biocompatibilità, possono essere influenzate da un grande numero di variabili. Fra queste, le principali riguardano il tipo di struttura (la più comune, come già detto, è quella a catena ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] una separazione da quelle discipline che si rivolgevano allo studio dei meccanismi anziché alla valutazione delle variabili ambientali e allo studio delle 'leggi' del comportamento.
Particolare importanza per lo sviluppo delle neuroscienze moderne ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...