VACCINAZIONE (dal lat. vaccinus; fr. e ingl. vaccination; sp. vacunación; ted. Impfung)
Nino BABONI
Donato OTTOLENGHI
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Con questo termine s'indicano i procedimenti atti a immunizzare attivamente gli [...] da virus filtrabili, invisibili e incoltivabili vengono combattute con vaccini formolati, preparati emulsionando organi virulenti con soluzioni variabili di formolo; tal'è il caso della peste bovina, equina e aviaria, del cimurro del cane, della ...
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Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia europea di allergologia e immunologia clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi verso gli alimenti (Johansson, Hourihane, Bousquet [...] e irritabilità; negli anni successivi la malattia tende a colpire anche altri organi e apparati, causando quadri clinici molto variabili, come bassa statura; anemia ferripriva resistente alla terapia marziale (fino all'8% di adulti con tale forma di ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] l'antica tradizione dei calendari-antifonari suddivisi in mesi e giorni, contiene elementi utili per prevedere il tempo e consigli variabili in base alle stagioni circa l'agricoltura, l'allevamento e l'igiene.
La 'medicina del Profeta'
La presenza ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] tra le donne.
L'incidenza del cancro si diversifica ampiamente nelle differenti parti del mondo, rispecchiando le variabili ambientali e comportamentali delle varie aree. L'aflatossina prodotta dalla muffa Aspergillus flavus è un potente cancerogeno ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] tra le donne.
L'incidenza del cancro si diversifica ampiamente nelle differenti parti del mondo, rispecchiando le variabili ambientali e comportamentali delle varie aree. L'aflatossina prodotta dalla muffa Aspergillus flavus è un potente cancerogeno ...
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Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] stati mappati sui cromosomi 2, 4, 5 e X. Ricerche indipendenti hanno invece trovato QTL responsabili per il 90% della variabilità della durata della vita sui cromosomi 2, 4 e X, e QTL per l'autofecondità negli ermafroditi nei gruppi di associazione ...
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Costruzione di tessuti e organi: adesione e riconoscimento tra cellule
Guido Tarone
(Dipartimento di Genetica, Biologia e Chimica Medica Università di Torino, Torino, Italia)
Nei vertebrati sono presenti [...] il suo grado di glicosilazione può variare considerevolmente. Infatti, N-CAM può portare legate alla regione extracellulare quantità variabili di catene oligosaccaridiche ricche di acido sialico, in grado di regolare la sua funzione adesiva.
L'alto ...
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Reti neurali e vita artificiale
Domenico Parisi
A differenza della biologia, che studia il mondo vivente analizzandolo nelle sue parti ed esaminando come queste interagiscono fra loro, la vita artificiale [...] e quando questa soglia viene raggiunta e, pertanto, se e quando la particolare unità farà crescere il suo assone. La variabile cruciale è il livello di attivazione dell'unità. Il modello misura quanto questo livello di attivazione varia nel tempo in ...
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Imparare a vedere
Tomaso Poggio
(Center for Biological and Computational Learning, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts, USA)
Il problema dell'apprendimento è centrale per [...] teoria dell' approssimazione di funzioni multivariate, cioè nella teoria dell'approssimazione di una funzione di molte variabili a partire da alcuni suoi valori.
Il modulo di apprendimento
Possiamo considerare l'apprendimento supervisionato come un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] , è costituita da due catene polipeptidiche leggere e da due pesanti, composte di regioni costanti (C) e di regioni variabili (V). Nel 1969 Edelman presentò la prima sequenza amminoacidica completa di un anticorpo e introdusse il concetto di dominio ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...