MANDELLO, Ottolino (Ottone, Ottorino) da
Paolo Grillo
Figlio probabilmente di Guido, che fece parte del Consiglio del Comune di Milano nel 1245, nacque intorno alla metà del XIII secolo.
La figura del [...] M., benché abbastanza nota, non manca di elementi di incertezza, anche a causa delle molte variabili del nome; nella genealogia della casata, la sua figura viene sdoppiata in quelle di Ottone figlio di Robaconte e in Ottorino figlio di Uberto.
La ...
Leggi Tutto
D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] scienza delle finanze e diritto finanziario dalla quale egli trarrà una breve pubblicazione (L'accertamento dei redditi incerti e variabili di ricchezza mobile, L'Aquila 1901).
Subito dopo la laurea il D. partecipò con esito positivo a tre concorsi ...
Leggi Tutto
MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] era adattata al nuovo modello di fanteria tattica impostosi nel corso delle guerre d'Italia e composto da percentuali variabili di picchieri e di tiratori, prevalentemente archibugieri. La necessità di integrare efficacemente l'azione di queste due ...
Leggi Tutto
CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] notizie i dispacci del C. su le "cose d'Alemagna" e la guerra condotta dal "re di Danimarca", gli umori variabili degli Svizzeri e la loro diffidenza "nella corona di Francia", l'intolleranza cattolica in Valtellina, le lamentele di quanti, "calati ...
Leggi Tutto
FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] rimaneggiati, interpolati, sunteggiati o volgarizzati; da altri sono stati ricavati degli excerpta; altri ancora presentano titoli variabili che ne rendono difficile il riconoscimento e possono generare equivoci. In alcuni casi, poi, era lo stesso ...
Leggi Tutto
CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] ammontanti a duecento marche di argento (somma assai elevata), ed analoghe garanzie richieste ad altri signori per somme variabili attestano la fluidità della situazione politica e l'incertezza del comportamento dei signori di Ceva e dei del Carretto ...
Leggi Tutto
CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] , positivismo - fosse quello della storiografia religiosa di Lucien Febvre o quello della sociologia tedesca - divenivano variabili metodologiche d'un unico concreto interesse storico per la "rivoluzione nazionale".
Questa operazione culturale dava ...
Leggi Tutto
GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] civile pontificia, perno della più ampia potestà civile della Chiesa, era per sua natura suscettibile di assumere modalità variabili in relazione al cammino della civiltà in senso secolare, essa era chiamata a evolversi in maniera vieppiù adeguata ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] . Anche se la collocazione dell'Italia nel blocco occidentale poteva dirsi decisa fin dal 1943, molte erano le variabili ancora da definire tra le potenze alleate nella determinazione delle reciproche sfere di influenza, tra i principi della Carta ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] tanti alti dignitari, logorato dalla tensione di dover costantemente fronteggiare l'antipatia delle sultane gli umori variabili dei sultani (senza trascurare quelli di quanti, nani eunuchi donne, loro stavano dappresso), umiliato dall'impossibilità ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...