Ambiente e istituzioni internazionali
Bernd Von Droste
(UNESCO, World Heritage Centre, Parigi, Francia)
Mechtild Rössler
(UNESCO, World Heritage Centre, Parigi, Francia)
Anja Von Rosenstiel
(UNESCO, [...] ): la protezione della diversità biologica, definita come la variabilità tra gli organismi viventi di qualsiasi fonte, compresi gli protette. La CBD si occupa anche dell'accesso alle risorse genetiche (art. 15), dell' accesso alle tecnologie e del ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] evoluzione mediante selezione naturale, per la quale la variabilità ereditaria sarebbe vincolante.
Se in questo tipo di scenario sull'origine del codice.
Schemi nel codice genetico
L'assegnazione degli amminoacidi alle triplette non sembra un ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] della mutazione rispetto ai metodi di selezione convenzionali; variabilità della mutazione; possibilità di ottenere esattamente la mutazione desiderata; superamento delle barriere genetiche prodotte si nel corso dell'evoluzione; perfezionabilità ...
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Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] ‛assenti' sono veramente del tutto assenti e non per variabilità occasionale. Come abbiamo già detto, la più importante riguarda è nota sotto il nome di ‛codice genetico'. Il codice genetico è presumibilmente universale e presenta molte regolarità, ...
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Competizione spermatica
Montserrat Gomendio
(Departamento de Ecologia Evolutiva, Museo Nacional de Ciencias Naturales (CSIC), Madrid, Spagna)
Quando una femmina si accoppia con molti maschi gli spermi [...] di tempo maggiore di quattro ore l'ultimo maschio sarà il padre genetico di gran parte della prole, poiché in quel momento nei tubuli neII'ambito di ciascun ciclo sessuale noto come estro, variabile in durata a seconda della specie. Poiché lo sperma ...
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Sistemi ambientali e loro componenti ecologiche
Almo Farina
(Museo di Storia Naturale della Lunigiana, Aulla, Massa, Italia)
L'ecologia dei sistemi ambientali (Iandscape ecology) è una disciplina che [...] creano flussi di individui che assicurano la connessione genetica tra le sottopopolazioni.
Il modello della metapopolazione è in una certa area. Vi sono, inoltre, importanti variabili funzionali quali la stabilità che misura il grado di ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] : essi permettono quindi di operare su gruppi che presentano una variabilità relativamente piccola nella espressione di parametri biochimici e funzionali.
Gli studi genetici hanno anche permesso di selezionare innumerevoli ceppi di animali portatori ...
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Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] durante il processo produttivo. Lo stesso patrimonio genetico delle piante e degli animali da allevamento, fitofagi e fitopatogeni. L'andamento climatico è di per sé variabile e prevedibile solo su base statistica. Di conseguenza, le limitazioni ...
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Sistemi riproduttivi
John D. Reynolds
(School of Biological Sciences, University of East Anglia Norwich, Gran Bretagna)
I sistemi riproduttivi sono caratterizzati dai comportamenti riguardanti le relazioni [...] importanza alla distinzione tra partner sociali e partner genetici, agli studi sulla competizione tra spermatozoi, sulla coercizione e scelta del partner, con un'enfasi crescente sulla variabilità di comportamento tra individui di entrambi i sessi ...
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Reti neurali
100.000.000.000 neuroni, 700.000.000.000.000 sinapsi per costruire un pensiero
Modelli interpretativi dei circuiti neuronali
diPaolo Del Giudice
13 luglio
Al Dartmouth College, nel New Hampshire, [...] parte di un tipico neurone corticale sono in generale molto variabili, e la successione di spike appare tipicamente casuale: un riconoscimento e trasporto di segnali, replicazione dell’informazione genetica e molto altro. La proteina è costituita da ...
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variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...