Selezione sessuale
Malte Andersson
(Department of Zoology, University of Goteborg, Goteborg, Svezia)
La selezione sessuale deriva dalla competizione per il partner e influisce profondamente, dal punto [...] esterni alla coppia vi sono i vantaggi trasmissibili alla prole genetica da parte di maschi di alta qualità (v. il saggio di M. Gomendio, Competizione spermatica). La grande variabilità che si osserva nel grado di paternità extracoppia tra specie ...
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di Paolo De Castro
Gli ultimi decenni sono stati contraddistinti da un dibattito sempre più animato sul rapporto tra uso delle risorse naturali e loro capacità di rigenerazione. Dal punto di vista mediatico [...] sono anche alla base dell’alimentazione animale. Seppur con l’ampia variabilità dipendente dai sistemi di allevamento in uso, per produrre un chilo da gigante compiuti nelle tecniche di selezione genetica e negli sviluppi della chimica applicata all’ ...
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La grande scienza. Malattie genetiche, cervello e comportamento
Ursula Bellugi
Zona Lai
Julie Korenberg
Malattie genetiche, cervello e comportamento
Le neuroscienze cognitive hanno le proprie radici [...] Williams. Inoltre, ricerche recenti dal punto di vista neurobiologico e genetico pongono, a pieno diritto, la sindrome di Down in un' d'intelligenza (QI) intorno a 55, con un grado di variabilità da 40 a 100 (Bellugi et al. 1997). Sebbene alcuni ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] Il gene Sac è stato individuato come il principale determinante genetico di un tipo di recettore gustativo che specifica la preferenza geni è attribuibile, almeno in parte, la notevole variabilità fra soggetti umani nella risposta alle sostanze amare. ...
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Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] i fenomeni sociali possono essere compresi solo in termini di variabili sociali.
L'esempio seguente mostra l'importanza delle relazioni materiale proveniente dall'etologia, dall'ecologia, dalla genetica delle popolazioni e dalle discipline a esse ...
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Orologi biologici
Gianluca Tosini
(Department of Biology and National Science, Foundation Center for Biological Timing, University of Virginia Charlottesville, Virginia, USA)
Michael Menaker
(Department [...] e dei percors neuronali coinvolti. Tale variabilità rende molto difficih discutere l'organizzazione circadiana da parte di molti gruppi di ricerca che si occupano della genetica e della biologia molecolare dei ritmi circadiani. l livelli dell'RNA ...
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La grande scienza. Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
Etologia, psicologia e scienze sociali
I primi etologi si interessarono al comportamento degli animali, rifiutando sia il concetto [...] fenomeni sociali possono essere compresi solo in termini di variabili sociali.
L'esempio seguente mostra l'importanza delle materiale proveniente dall'etologia, dall'ecologia, dalla genetica delle popolazioni e dalle discipline a esse correlate ...
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Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale
Francesca Di Rosa
Angela Santoni
Gli anticorpi o immunoglobuline sono glicoproteine che riconoscono perlopiù molecole estranee all'organismo [...] genetica ereditaria e diversità degli anticorpi. 9. Ricombinazione dei geni delle immunoglobuline nei linfociti B immaturi. 10. Diversità delle regioni variabili dell'anticorpo termina con le regioni variabili VH e VL, appartenenti rispettivamente ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] nella maggior parte delle nostre cellule. Esperimenti di genetica condotti su modelli murini hanno permesso di dimostrare che la fibra da 30 nm formi delle anse di dimensioni variabili da alcune decine di chilobasi fino a più di 10 megabasi. ...
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Ischemia
Alessandro Menotti
Si definisce ischemia (dal greco ἴσχω, "trattenere, arrestare", e αἶμα, "sangue") il deficiente apporto di sangue in un distretto più o meno limitato dell'organismo, per [...] È difficile escludere una forte componente geneticamente determinata dei tipi comportamentali A e B, descritti da R.H. Rosenman, M. Friedman, C.D. Jenkins e R.W. Bortner, ma per semplicità questa variabile viene considerata un comportamento. Il tipo ...
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variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...