La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] H.C. Crick, a cui è seguita le decifrazione del codice genetico ‒ completata nel 1966 ‒ e la scoperta della regolazione dell' 8000) presenti all'interno di un contenitore di dimensioni variabili e osservare cosa succede: cioè se l'argon si ...
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Bioinformatica
Sergio Nasi
La bioinformatica, che ha per oggetto la gestione e l’analisi dell’informazione biomedica attraverso i computer, si è sviluppata grandemente sotto l’impulso del Programma [...] utili.
I modelli delle reti
L’obiettivo della genetica è spiegare la relazione esistente tra geni e comportamenti per immagazzinarla. L’informazione mutua misura l’interdipendenza tra due variabili, nel nostro caso l’espressione di due geni, ed ...
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Psicologia del comportamento
James L. McGaugh
di James L. McGaugh
Psicologia del comportamento
sommario: 1. Il behaviorismo in psicologia e in biologia. 2. Le radici del behaviorismo. 3. Lo sviluppo [...] 'impegnò in gran parte nello specificare i tipi di variabili intermedie che sembravano necessarie per spiegare un comportamento complesso di un comportamento tipico di specie ‛geneticamente influenzate' dipende dalla stimolazione ambientale specifica ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] tecnico-scientifici nei vari ambiti, dall'astronautica alla genetica, dalla fisica all'ecologia. Un articolo di Giorgio sia successo in altri paesi d'Europa, la stabilità prevalsa sulla variabilità.
Comunque, a parte la storia nostra, c'è da dire ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] molecolare' recentemente ricalibrato indica che, sotto il profilo genetico, la famiglia degli Ominidi era comparsa alcuni milioni di differenti in base ai metodi molecolari fornivano datazioni molto variabili per l'origine dell'uomo moderno, da meno ...
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Teorie dell’architettura
Paola Gregory
In un mondo in ‘liquefazione’ e superproduzione qual è il nostro sembrerebbe aporetico parlare di teorie dell’architettura. Eppure, come chiarisce Vittorio Gregotti [...] interna a essa, nota, codificata e riproducibile (come nel patrimonio genetico di ogni essere vivente) e di una parte ignota (le modalità d’intervento del fruitore, la variabilità del contesto e così via) destinata a rendere operative le condizioni ...
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Psicologia sociale
Willem Doise
Introduzione
La psicologia sociale può essere definita come la scienza che ricollega l'analisi dei processi psichici negli individui con l'analisi delle dinamiche sociali [...] 42). Per evitare queste difficoltà, il precursore della psicologia genetica è ricorso appunto alla psicologia sociale: "Nello sviluppo v., 1929) l'attenzione si focalizzava sulla variabilità interindividuale piuttosto che sui riflessi che una data ...
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Sociobiologia
Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward [...] trova a coevolvere e interagire. Tale a-moralità dell''altruismo genetico' è stata sottolineata, tra gli altri, anche da un ). Tali funzioni, mentre da un lato limitano la variabilità dei comportamenti, dall'altro costituiscono un presupposto per lo ...
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Difese immunitarie e patologia immunitaria
Lorenzo Moretta * - Maria Cristina Mingari
La funzione di difesa contro gli agenti patogeni del sistema immunitario
Il sistema immunitario ha la funzione di [...] somatica nei segmenti genici che codificano le porzioni variabili degli anticorpi. L'evoluzione di meccanismi di riconoscimento tumori, è basato sull’uso di linfociti T modificati geneticamente, in modo da indurre l’espressione di un recettore ...
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Disastri
Enrico L. Quarantelli
Introduzione
Nel linguaggio quotidiano la parola 'emergenza' indica generalmente una situazione subitanea e imprevista che rende necessaria un'azione immediata. Negli [...] stati ostacolati dal fatto che i dati sono di qualità assai variabile e che solo raramente si è cercato di riprodurli. Molti ' epidemia di AIDS, le minacce biologiche inerenti all'ingegneria genetica, le crisi che si verificheranno a causa della ...
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variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...