Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] del popolamento dei 5 continenti. Per es., nel caso dell’Europa è stato messo in evidenza che la variabilitàgenetica riscontratavi oggi è in gran parte quella originaria delle popolazioni arrivate dall’Africa durante il Paleolitico superiore, mentre ...
Leggi Tutto
selezióne naturale Meccanismo evolutivo proposto dal naturalista britannico C.R. Darwin nell'ambito della sua teoria dell'evoluzione ed esposto nel libro Sull'origine delle specie per selezione naturale [...] casuale che favorisce l'aumento di determinate frequenze alleliche nei geni di una popolazione (→ neodarwinismo).
Variabilitàgenetica e sopravvivenza
Nelle popolazioni naturali il numero dei figli generati è sempre molto elevato, tuttavia solamente ...
Leggi Tutto
In biologia, processo cariocinetico che determina, in alcune cellule, la riduzione dei cromosomi dal numero diploide 2n al numero aploide n, necessaria poiché, con la riproduzione sessuale e la fusione [...] i cromosomi di una coppia sono detti omologhi.
La m. è la base della variabilitàgenetica; si possono formare nuove combinazioni genetiche attraverso due processi fondamentali: a) i cromosomi omologhi vengono distribuiti in diverse combinazioni fra ...
Leggi Tutto
Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] carico di mutazioni, prezzo insostenibile per una popolazione. L’esempio più convincente dell’uso selettivo di questa variabilitàgenetica è rappresentato da una mutazione che riguarda la catena beta dell’emoglobina umana; la sostituzione del sesto ...
Leggi Tutto
Ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio e dell’identificazione delle relazioni tra esseri viventi e fossili e rappresenta tali relazioni in sistemi gerarchici che, a loro volta, ne costituiscono [...] sui quali essa si basa. La fig. 2 mostra un grafico di comparazione genetica tra diversi taxa di Vertebrati: Uccelli appartenenti allo stesso genere mostrano una variabilitàgenetica molto più bassa di quanto non si osservi negli Anfibi e nei Rettili ...
Leggi Tutto
(o feromone) Sostanza chimica prodotta ed escreta da un animale, che determina, in un altro animale della stessa specie che viene a contatto con essa, una specifica modificazione fisiologica e/o di comportamento. [...] 5 giorni dal concepimento e un ritorno dell’estro, favorendo così l’esoincrocio e un mantenimento della variabilitàgenetica.
Numerosi f. sono stati identificati chimicamente e utilizzati ottenendo buoni risultati nella lotta biologica, in particolar ...
Leggi Tutto
Sigla di organismo geneticamente modificato, usata per indicare organismi il cui patrimonio genetico è stato modificato mediante ibridazione e selezione o mutagenesi e selezione, oppure con metodiche che [...] di specifici insetti.
La creazione di organismi con caratteristiche genetiche programmate contrasta i procedimenti vitali plasmati dall’evoluzione, basati invece sulla variabilitàgenetica casuale e la scelta ambientale dei genomi più adatti alla ...
Leggi Tutto
In genetica, individuo che possiede nel proprio patrimonio genetico due alleli diversi dello stesso gene.
Tasso di eterozigosi
Parametro che stima la variabilitàgenetica di una popolazione. Rappresenta [...] la frazione di e. sul totale di individui saggiati per un dato locus. Il valore medio su tutti i loci esaminati è definito eterozigosi media per locus; il numero medio di e. su tutti gli individui saggiati ...
Leggi Tutto
Il corredo genetico di una determinata specie, costituito dall’insieme dei suoi differenti genotipi, ossia dalle sue diverse varietà, coltivate (dette cultivar) e non, di cui rappresenta quindi la variabilità [...] genetica. La disponibilità di un ampio g. è di fondamentale importanza nelle specie coltivate per il continuo processo di miglioramento genetico che è alla base di un’agricoltura produttiva ed efficiente. ...
Leggi Tutto
Ecologia
La variabilità tra gli organismi viventi all’interno di una singola specie (diversità genetica), fra specie diverse e tra ecosistemi (➔ anche diversità). Le specie descritte dalla scienza sono [...] del suolo, il controllo di agenti patogeni e il riciclaggio delle scorie; c) ecologici: maggiore è la diversità genetica di una specie, maggiore sarà la capacità per la specie di perpetuarsi; d) derivanti dalle caratteristiche estetiche delle ...
Leggi Tutto
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...