Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] composizione dell'innesco.
d) La sintesi proteica e il codice genetico che ne porta l'informazione
È un processo che si compie di ogni specie esiste, per i diversi caratteri, una variabilità individuale, in buona parte ereditaria (e Darwin accettava ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] modo legata agli adattamenti in senso darwiniano. Studi recenti sulla variabilità degli enzimi e delle proteine in diverse specie hanno consentito di rilevare una enorme quantità di polimorfismi genetici (v. Lewontin e Hubby, 1966; v. Harris, 1970; v ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] .
Più problematica risulta una seconda caratteristica della maggior parte delle malattie genetiche, ossia la frequente variabilità della loro espressione sia da individuo a individuo, sia in organi diversi nello stesso individuo. Consideriamo tre ...
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Gene
Guido Modiano
Come per tutti gli altri elementi, anche nel caso del gene non è semplice darne una definizione. Il primo passo verso la comprensione di qualsiasi tipo di unità consiste nel darne [...] normali effettivamente tutti questi geni funzionano, anche se in misura variabile da uno all'altro (per cui il carattere è poligenico a parte questo, è evidente che dal punto di vista genetico, per i geni di questa classe è caduta completamente la ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] RNA. Parte della variabilità del contenuto proteico è da mettere in relazione con quantità variabili di proteine non . (1994) The 530 loop of 16S rRNA, a signal to EF-Tu? Trends Genet., 10, 27-31.
POWERS, T., NOLLER, H.F. (1995) Hydroxyl radical ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] è necessaria per escludere gli effetti della variazione somaclonale, cioè della variabilità dovuta al fatto che le cellule che formano un callo sono piuttosto instabili geneticamente e, dunque, le singole piante rigenerate possono non essere ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] Renal Cell Carcinoma) e ai feocromocitomi che è variabile tra le famiglie VHL. Analizzando più generazioni MAK, Y.F., PONDER, B.A.J. (1996) RET oncogene. Curr. Op. in Genet. Dev., 6, 82-86.
MULVIHILL, J.J. (1977) Genetic repertory of human neoplasia. ...
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Biotecnologie
Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione. 2. Reazione di polimerizzazione a catena: a) principî generali; b) applicazioni. 3. Analisi dei genomi: a) principî e problematiche generali; [...] vanno dalla nutrizione alla conservazione della variabilità biologica, dalla depurazione di ambienti locus e un altro.
Con questo approccio è stata quindi preparata una mappa genetica dei 21 cromosomi di topo basata su 2.616 loci, portando il potere ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] delle scoperte successive (il ruolo del DNA alla base del codice genetico, la sua capacità di autoduplicarsi e così via). La molecola .
Genoma umano in numeri, genomica comparata e variabilità umana
Oltre alla possibilità di clonare geni-malattia con ...
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Topi transgenici e topi knock out come modelli di immunodeficienza
Michael J. Owen
(Lymphocyte Molecular Biology Laboratory Imperial Cancer Research Fund Londra, Gran Bretagna)
II sistema immunitario [...] knock out e nella definizione della sua rilevanza come modello della malattia genetica umana.
Topi con defict di Jak-3
Jak-3 è un differenti tra loro (Olson et al., 1996). La variabilità fenotipica dipendeva, almeno in parte, dal fatto che gli ...
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variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...