Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] ; il legame del farmaco alle proteine plasmatiche e tessutali; il tasso di eliminazione del farmaco; variabili fisiopatologiche, fattori genetici, interazioni con altri farmaci, fattori tutti in grado di modificare la concentrazione del farmaco nella ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] funzionali e delle interazioni tra geni, c. e ambiente; in una teoria dei tratti, della loro variabilità e dell'influenza delle informazioni genetiche sui tratti stessi. Per quanto riguarda i tratti comportamentali, è indubbio che un gran numero di c ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] (infezione) e comparsa delle manifestazioni cliniche possa essere assai variabile, in un periodo che si estende anche fino a 15 il deficit completo. L'osservazione che la protezione genetica poteva esercitarsi non solo nel prevenire il contagio ( ...
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Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] anche gravi, in alcuni di essi. La variabilità individuale rispetto a un determinato trattamento farmacologico può è la disciplina che studia le relazioni tra la costituzione genetica di un individuo e la sua risposta a un trattamento farmacologico ...
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Invecchiamento
Carlo Bertoni Freddari
Con il termine invecchiamento si indica il deteriorarsi progressivo, dovuto al tempo, della capacità di un organismo di adattarsi alle modificazioni ambientali [...] meccanismi di senescenza e longevità è alla base della grande variabilità del processo di invecchiamento. Si deve aggiungere che l Questi cambiamenti sono selettivi sia per quanto riguarda il sito genetico sia il tipo di cellula e, se colpiscono geni ...
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Nell'orientamento più generale i complessi delle proprietà umane si sogliono dividere in due categorie: fisiche (somatiche) e psichiche, da considerare come i due aspetti di una sola realtà; ad una categoria [...] cui ha necessario sviluppo l'esame della variabilità e della correlazione. Comitati internazionali permanenti si York 1946, 2 voll.; L. Gianferrari, G. Cantoni, Manuale di genetica, Milano 1942; C. Gini, Le rilevazioni statistiche tra le popolazioni ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] manca (v. Anderson, 1971 e 1972). La predisposizione genetica è inoltre più evidente nei casi di cancro bilaterale della il tempo di duplicazione del volume tumorale, fra l'altro assai variabile da caso a caso, non è sempre un indice attendibile dei ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] .
Più problematica risulta una seconda caratteristica della maggior parte delle malattie genetiche, ossia la frequente variabilità della loro espressione sia da individuo a individuo, sia in organi diversi nello stesso individuo. Consideriamo tre ...
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Gene
Guido Modiano
Come per tutti gli altri elementi, anche nel caso del gene non è semplice darne una definizione. Il primo passo verso la comprensione di qualsiasi tipo di unità consiste nel darne [...] normali effettivamente tutti questi geni funzionano, anche se in misura variabile da uno all'altro (per cui il carattere è poligenico a parte questo, è evidente che dal punto di vista genetico, per i geni di questa classe è caduta completamente la ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] InV che costituiscono due sistemi di fattori geneticamente indipendenti, in quanto prodotti da geni separati.
Oltre alla differenziazione in allotipi esiste poi una variabilità idiotipica legata a specificità individuali dipendenti strettamente dalla ...
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variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...