Ischemia
Alessandro Menotti
Si definisce ischemia (dal greco ἴσχω, "trattenere, arrestare", e αἶμα, "sangue") il deficiente apporto di sangue in un distretto più o meno limitato dell'organismo, per [...] È difficile escludere una forte componente geneticamente determinata dei tipi comportamentali A e B, descritti da R.H. Rosenman, M. Friedman, C.D. Jenkins e R.W. Bortner, ma per semplicità questa variabile viene considerata un comportamento. Il tipo ...
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Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] i gemelli MZ si somigliano tra loro più di quanto non si somiglino i gemelli DZ riflette l'entità del condizionamento genetico sulla variabile in esame. In pratica, si identificano con appositi metodi due campioni di gemelli, uno di MZ e uno di DZ, e ...
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Malaria
David Modiano
Il termine italiano 'mal'aria', corrispondente al francese paludisme, deriva dall'errata convinzione che gli accessi febbrili osservati nella stagione estivo-autunnale in varie [...] ovale e 18÷40 per P. malariae. Il grado di patogenicità è variabile rispetto alla specie, essendo P. falciparum l'unico plasmodio 'umano' in . vivax. In questo caso, a differenza delle resistenze genetiche verso la malaria da P. falciparum, in cui la ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] non è stato ancora isolato, ma, con tecniche di ingegneria genetica, è stato individuato il suo genoma, la cui struttura quali età, sesso, stile di vita ecc. L'esito è variabile e va dalla guarigione completa alla stazionarietà, all'evoluzione più o ...
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Parkinson, malattia di
Paolo Calabresi
Laura Pierguidi
Aroldo Rossi
Quella di Parkinson è una delle più frequenti malattie degenerative del sistema nervoso centrale, e si caratterizza per la presenza [...] presentano discinesie dopo pochi anni di trattamento. Una spiegazione potrebbe essere ricercata nella variabilità individuale determinata da una predisposizione genetica.
Diagnosi
Nell'accezione comune la diagnosi della MP è considerata semplice. In ...
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Emozione
Carroll E. Izard
Carmela Pignato
Il termine emozione indica genericamente una reazione complessa di cui entrano a far parte variazioni fisiologiche, che interessano funzioni vegetative (circolazione, [...] può aumentare significativamente la probabilità che una predisposizione genetica si esprima di fatto in una depressione. Ciò rimanda, in definitiva, alla questione dell'universalità/variabilità culturale della dimensione emotiva, problema che si è ...
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Pesticidi
Ivano Camoni
sommario: 1. Introduzione. 2. Erbicidi. a) Inibitori della biosintesi di amminoacidi alifatici. b) Inibitori della biosintesi di amminoacidi aromatici. c) Inibitori dell'acetilcoenzima [...] antidoti costituisce la base di partenza per ricerche di ingegneria genetica che mirano a produrre piante resistenti all'azione di erbicidi o della reversibilità dell'effetto e anche della variabilità interspecie e intraspecie.
I rischi per tutte le ...
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Adattamento
Rosadele Cicchetti e Per-Olof Åstrand
Il termine indica, in generale, il conformarsi a determinate condizioni e situazioni. In biologia sta a significare la relazione tra le strutture e [...] ad ammettere una 'profonda ignoranza' sulle leggi delle variazioni. Oggi si sa che la variabilità rilevante ai fini dell'evoluzione ha basi genetiche ed è dovuta anzitutto alle mutazioni, cambiamenti qualitativi che avvengono a caso nella molecola ...
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Tiroide
Mario Andreoli
La ghiandola tiroide, o più comunemente tiroide (dal greco ϑυρεοειδής, "a forma di scudo oblungo"), è una ghiandola endocrina, che nei diversi Vertebrati ha morfologia e localizzazione [...] di un raro tumore, il carcinoma midollare, trasmesso geneticamente. L'epitelio follicolare è, inoltre, differenziato per l significato omeostatico, in quanto esso consente di sopperire alle variabili esigenze metaboliche, anche quando, a motivo di un ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] , si può riassumere nei seguenti termini: la variabilità delle manifestazioni cliniche non può essere spiegata e non come evento inesistente o viceversa fatalmente trasmissibile. La genetica, sul finire del secolo scorso, era ai suoi albori ...
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variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...