Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] durante il processo produttivo. Lo stesso patrimonio genetico delle piante e degli animali da allevamento, fitofagi e fitopatogeni. L'andamento climatico è di per sé variabile e prevedibile solo su base statistica. Di conseguenza, le limitazioni ...
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Sistemi riproduttivi
John D. Reynolds
(School of Biological Sciences, University of East Anglia Norwich, Gran Bretagna)
I sistemi riproduttivi sono caratterizzati dai comportamenti riguardanti le relazioni [...] importanza alla distinzione tra partner sociali e partner genetici, agli studi sulla competizione tra spermatozoi, sulla coercizione e scelta del partner, con un'enfasi crescente sulla variabilità di comportamento tra individui di entrambi i sessi ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] , N, Wii=AiQi-Di'≥0, e dove
i: indice variabile rappresentante tutte le singole sequenze in una popolazione;
Wii: costante nella cellula di acido nucleico virale, l'informazione genetica virale è letta e tradotta preferenzialmente in competizione con ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] applicato a insiemi di fossili: se l'intervallo di variabilità dei caratteri morfologici di un campione fossile è uguale tale carattere sia veramente significativo per definire le affinità filo genetiche (Pilbeam, 1996).
È cosa certa che i resti di ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] di una sostituzione allelica. Il valore di D per la ‛distanza genetica' fra Parascaris equorum e P. univalens è 1,939. La relazione Questo è necessario, perché vi sono alcuni loci altamente variabili la cui velocità di evoluzione è molto alta, mentre ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] delle scoperte successive (il ruolo del DNA alla base del codice genetico, la sua capacità di autoduplicarsi e così via). La molecola .
Genoma umano in numeri, genomica comparata e variabilità umana
Oltre alla possibilità di clonare geni-malattia con ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] della popolazione bianca (caucasica) è privo, per una mutazione genetica, del co-recettore CCR-5 e risulta quindi 'naturalmente' resistente , almeno un 10-20% di sottonotifica, con una notevole variabilità, però, tra aree e tra nazioni diverse (da 0 ...
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Topi transgenici e topi knock out come modelli di immunodeficienza
Michael J. Owen
(Lymphocyte Molecular Biology Laboratory Imperial Cancer Research Fund Londra, Gran Bretagna)
II sistema immunitario [...] knock out e nella definizione della sua rilevanza come modello della malattia genetica umana.
Topi con defict di Jak-3
Jak-3 è un differenti tra loro (Olson et al., 1996). La variabilità fenotipica dipendeva, almeno in parte, dal fatto che gli ...
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Selezione sessuale
Malte Andersson
(Department of Zoology, University of Goteborg, Goteborg, Svezia)
La selezione sessuale deriva dalla competizione per il partner e influisce profondamente, dal punto [...] esterni alla coppia vi sono i vantaggi trasmissibili alla prole genetica da parte di maschi di alta qualità (v. il saggio di M. Gomendio, Competizione spermatica). La grande variabilità che si osserva nel grado di paternità extracoppia tra specie ...
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Vaccini intelligenti
MMaria Lattanzi
Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
di Maria Lattanzi, Rino Rappuoli e Giuseppe Del Giudice
Vaccini intelligenti
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di immunologia. [...] alla fine degli anni settanta. L'avvento dell'ingegneria genetica e l'impressionante sviluppo delle biotecnologie che si è meningococco B identificate come potenziali vaccini mostrano una forte variabilità antigenica da ceppo a ceppo, e ciò esclude la ...
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variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...