SELEZIONE
Saverio Forestiero
(XXXI, p. 321)
Selezione naturale. - Uno dei pilastri dello studio moderno dei viventi è costituito dall'assunto secondo il quale tutti gli adattamenti di un organismo al [...] della distribuzione e la media si modifica di una quantità i=Xd−Xp/√vp che rappresenta una misura della s. direzionale, mentre la varianza si modifica di una quantità j=vd−vp/vp che rappresenta una misura della s. stabilizzante quando j〈0, o della s ...
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(VII, p. 52; App. IV, I, p. 293)
Con la diffusione sempre più vasta di elaboratori elettronici a elevate prestazioni, è divenuto sempre più frequente tra gli studiosi interessati a una metodologia quantitativa [...] del primo asse rispetto alla dispersione di punti è determinata in modo tale che esso possa spiegare la maggior parte della varianza possibile (cioè la somma dei quadrati delle proiezioni dei punti su di esso è la minima possibile); il secondo asse ...
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variabilità In biologia, la proprietà per cui un carattere (colore della livrea, numero delle vertebre ecc.) può assumere variazioni quantitative o qualitative nei vari individui di una popolazione (quando [...] ricombinazione e le mutazioni. La misura (VP) del grado di v. di un carattere nelle popolazioni naturali si definisce varianza fenotipica; se è dovuta a fattori genetici è detta varianza genetica (VG); se non è dovuta a fattori genetici si definisce ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] a seconda che posseggano o no il carattere di stazionarietà: una s. storica si dice s. stazionaria quando il valor medio x̄ e la varianza σ2x sono indipendenti dal tempo t e la covarianza di X con la stessa X traslata di un ritardo τ è una funzione γ ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] , modello che non aveva individuato la natura particolata dei determinanti ereditari né la loro relativa invarianza, la varianza genetica si dimezzava ad ogni generazione e doveva essere compensata da una quantità di variazioni nuove così grande ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] attribuibile a quest'ultimo è tanto minore quanto più esso è omogeneo. In secondo luogo, bisogna considerare che le stime di varianza pari a 2/3 o 3/4 rappresentano la media della popolazione esaminata e non possono essere utilizzate per spiegare le ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] se lim n→∞ E(|Xn−X|r)=0;
ha particolare importanza la c. in media quadratica (r = 2), che si basa su media e varianza. Dalla c. in media segue la c. in probabilità; il viceversa non è vero in generale. La c. in media non è sufficiente ad assicurare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] suoi alleli, stabilendo che il tasso di incremento di fitness per ogni organismo in qualsiasi momento è uguale alla varianza genetica della fitness in quel momento. Il valore selettivo diventava dunque una caratteristica dei geni, non degli organismi ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] gamete, e nell'eventuale zigote. Quindi, anche se l'idoneità media dei maschi è esattamente uguale a quella delle femmine, la varianza statistica del successo riproduttivo è in effetti più alta per i maschi che per le femmine.
Fra i maschi, un numero ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] dimostra (teorema di Gauss-Markov) che ogni funzione stimabile f=Σikibi possiede una e una sola stima lineare ottima (cioè una varianza minima della classe delle stime non distorte), che si può ottenere da f′=Σikibi′, dove (b1′, b2′, ..., bp′) è una ...
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varianza
s. f. [der. di variare]. – 1. ant. o letter. Il variare, variazione, modificazione: non cessò di ritrarla in tutti i volti graziosi, pur con qualche leggera v. (D’Annunzio). 2. In biologia, lo stesso che variabilità, con riferimento...
monovarianza
s. f. [comp. di mono- e varianza]. – In fisica, la condizione di un sistema avente un solo grado di libertà o, come anche si dice, avente varianza uguale a uno.