Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] al Tempio, Fuga in Egitto, Ingresso a Gerusalemme -, la presenza di una mirata rosa di santi - militari e non -, la variatio nella sequenza, il sottile gioco condotto intorno al rapporto scena-figura e ubicazione si consuma un flagrante scarto nei ...
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lingua
Lucia Onder
Pier Vincenzo Mengaldo
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso proprio, per l'organo della bocca: Cv I I 12 né denti né lingua ha né palato; If XVII 75 Qui distorse la bocca e di fuor trasse [...] poi tener conto, soprattutto per il De vulg. Eloq. e il I libro del Convivio, dell'esigenza stilistica di variatio che promuove la rotazione e intercambiabilità di termini che designano un concetto continuamente ricorrente. Di conseguenza, non pare ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] al di là o almeno a ridosso del termine a quo del Contrasto, rendendo incerta la direzione delle riprese.
La variatio morfologica ai vv. 7 e 9 "lo mar potresti arompere" / "avere me non poteri" che sottolinea maliziosamente l'opposizione potresti ...
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sapere (savere)
Alessandro Niccoli
Le presenze di s. nell'opera, canonica o no, di D. assommano a 541 (Rime 43, Rime dubbie 20, Vita Nuova 46, Convivio 159, Inferno 71, Purgatorio 73, Paradiso 44, Fiore [...] , magistralmente inserita nel ritmo del verso (Pg XIV 4 Non so chi sia, ma so ch'e' non è solo) e resa più efficace dalla ‛ variatio ' (Pd VI 37 Tu sai ch'el fece..., 40 E sai ch'el fé..., e 43 Sai quel ch'el fé...), dal parallelismo (If XIX 38 ...
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Arti e tecnica: scenari futuri
Massimo Carboni
Quale sarà il ruolo delle arti nella semiosfera telematica e digitale? Quanto della loro costitutiva e preziosa ambiguità semantica, del senso indecidibile [...] in quanto tale. Per un altro aspetto, dato che l’opera nulla sarebbe prescindendo dalla particolare variatio tecnica che la produce, quella stessa medialità può considerarsi partecipare, contribuire direttamente alla costituzione e al raggiungimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] le fonti documentarie e storiche che usava per narrare la sua autobiografia. Infatti, Piccolomini era famoso per la grande variatio che usava nelle sue orazioni, così che anche se parlava spesso degli stessi temi usava raramente le stesse parole ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] di querelare «L’Osservatore romano» per diffamazione ai danni di Vittorini.
30 Dall’originaria serie chiamata con poco senso della variatio «Storia e letteratura», diretta da don De Luca e Alfredo Schiaffini, verranno nel 1946 la collana «Letture di ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] ai mezzi retoricamente più usuali – l’allitterazione di di- (disperdonsi, discordanti, disanimate), il chiasmo i passi/le voci, la variatio nella stessa sequenza tra frase verbale (sono incerti) e frase nominale – si noti come gli attributi dei due ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] (236). Parrebbe insomma che Cassiodoro (specchio dell'ottica di governo gota), al di là del gusto per la variatio formale, si avvalga dell'espressione Venetiae (contrapposte a Histria) per designare tutta l'area provinciale più occidentale sino all ...
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variatio
〈variàzzio〉 s. f., lat. (propr. «variazione»). – Latinismo usato nella critica letteraria e in retorica per significare un cambiamento di termini o di costrutti, in un breve contesto, per uno stesso contenuto concettuale ed espressivo,...
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...