Gestualità
Gilberto Gobbi e Alberto A. Sobrero
Per gestualità si intende l'insieme dei gesti di una persona considerati come mezzo di espressione e di comunicazione. La comunicazione fra gli uomini [...] più semplice, che coinvolgono un minor numero di parti del corpo, e ogni gesto ha ampliato l'area dei significati. La variazionediacronica si può cogliere anche in microdiacronia: il gesto fatto con pollice indice e mignolo tesi, uno dopo l'altro, a ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] e momento sociale dell’arte, interpretazione del canone e variazione inventiva di esso.
Alle aree con presenza ancora viva etnologiche, i manufatti difficilmente si prestano a un’analisi diacronica dal punto di vista formale o stilistico per la ...
Leggi Tutto
Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] certi tipi di ‘personalità di base’; quale importanza hanno le variazioni individuali in rapporto ai tipi ritenuti, in seno alla società culturale, aggiungendo, ove possibile, l’indagine diacronica a quella sincronica, mediante l’uso di fonti ...
Leggi Tutto
ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] e di contabilità dello Stato, procedure e analisi tecniche più rigorose per le variazioni della spesa (l. 23 agosto 1988 n. 362).
Il 45° Rocca Hudson 1985), fino ad arrivare a una lettura diacronica integrale di un territorio dalle prime fasi del suo ...
Leggi Tutto
Vita
Maurizio Bonolis
(XXXV, p. 458; App. IV, iii, p. 840; V, v, p. 781)
Età e corso della vita
Dal punto di vista sociologico il concetto di età si specifica in relazione alle variabilità del significato [...] fatto che essi, o anche solo alcuni loro elementi, rispondono a variazioni temporali molto lente. Tuttavia, la v. di tutti i giorni tipo di società' ci si riferisce sia all'evoluzione diacronica di un medesimo contesto strutturale (per es., la società ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] E. Correns ed E. Tschermak riscoprono (1900) le leggi della variazione discontinua dei caratteri nella discendenza, già formulate (1866) da G. Mendel della vita e della sua evoluzione, strutturale e diacronica, nella natura. Per essere tale, il sesso ...
Leggi Tutto
Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] avevano una dimensione storica (e quindi diacronica). In secondo luogo, gli evoluzionisti avevano come opera la selezione naturale. Nell'evoluzione biologica la variazione sulla quale opera la selezione naturale è una mutazione genetica ...
Leggi Tutto
Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] può dare ancora un apporto conoscitivo.In quanto immagine diacronica delle coordinate di una realtà in atto, una previsione un'interpretazione del divenire storico. Un divenire per variazioni graduali o per salti, con continuità o attraverso svolte ...
Leggi Tutto
Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] La scelta opposta, quella della parole e della diacronia, non consentirebbe di determinare la "vera natura volta, il principio non è l'identità, ma il fascio delle variazioni possibili, la matrice delle trasformazioni e delle opposizioni. Con il suo ...
Leggi Tutto
diastratia
diastratìa s. f. [comp. di dia- e lat. stratum «strato», coniato sul modello di diacronia]. – In sociolinguistica, il complesso delle variazioni del sistema di una lingua riconducibili all’estrazione e alla collocazione sociale...
dizionario
dizionàrio s. m. [dal lat. mediev. dictionarium, der. di dictio -onis «dizione»]. – 1. Raccolta delle parole di una determinata lingua, con esclusione (o con indicazione soltanto sommaria, relativamente ai casi anomali) delle variazioni...