Informatica musicale
Alvise Vidolin
Con lo sviluppo delle tecnologie multimediali la musica è diventata una delle fonti d'informazione trattate dall'informatica, al pari dei numeri, dei testi, della [...] volta diverse. Se i tempi di ritardo sono dell'ordine di qualche decina di secondi, tale schema di ripetizione simula la struttura musicale a canone con variazione.
La durata del suono può essere variata in diversi modi e con tecniche analoghe alla ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] della Chiesa e del modernismo. Ha esordito nel 1988 con La mente musicale, e ottenuto quel rispetto che si deve a un poeta non inscrivibile stranite e stranianti. Fata Morgana (2005) è una felice variazione sugli schemi di J. Swift (e in parte di ...
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STUDIO
Gastone ROSSI-DORIA
Musica. - Questa voce corrisponde non già a una forma (quale, p. es., la Sonata e il Rondò, ecc.) ma a un genere: il didattico. Vi potrebbe così trovar luogo qualsiasi pagina [...] attingenti all'architettura, cioè alla sintesi lirica. Lo Studio vi assume così una forma musicale ben disegnata, ora di canzone, ora di Sonata, ora di variazione e così via. Entro questi limiti si pone oggi lo Studio, usando praticamente questo ...
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TEMA
Gastone ROSSI-DORIA
Musica. - Nell'arte della composizione si dice tema l'idea musicale cui s'ispira il discorso in un pezzo a svolgimento continuo, p. es. in una sonata (v.).
Come tale, il tema [...] derivate, a valori diminuiti o in altra sorta di variazione. E la composizione si compie interamente sulla rigida create per antitesi o per simiglianza: l'associazione delle idee musicali va fiorendo in nuova, larga legittimità. Quivi lo spiegabile ...
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PAGANINI, Niccolò
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Genova il 27 ottobre 1782 (non il 18 febbraio 1784, come hanno asserito molti suoi biografi), morto a Nizza il 27 maggio 1840. [...] i seguenti manoscritti sono andati dispersi (alcuni però si trovano nel Museo di storia musicale di Colonia). Autografi: Suonata con cinque variazioni; Maestosa suonata sentimentale; La primavera, sonata; Napoléon (corda sola, composta a Lucca dopo ...
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SCARLATTI, Domenico (precisamente Giuseppe Domenico, detto dai contemporanei anche Mimo)
Sebastiano Arturo Luciani
Musicista, figlio del precedente, nato a Napoli il 26 ottobre 1685, morto a Madrid il [...] sia per la loro caratteristica originalità, superiore a ogni variazione di tempo, sia per quella naturale e serena Music in France and Italy, Londra 1771; (trad. it.: Viaggio musicale in Italia, Palermo 1921); id., The present state of Music ...
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RUBATO, TEMPO
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella terminologia musicale questa locuzione designa un movimento condotto con una certa libertà in rapporto ai valori rigorosamente determinati dalle figurazioni. [...] strumentale, che al rubato si appella per impulsi d'ordine puramente musicale. Non si tratta dunque più di favorire la comprensione e il delle bellezze del rubato e della variazione per fioriture". Alla quale sorta di variazione si volge anche J. A. ...
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RICERCARE (o Ricercata)
Giulio Cesare Paribeni
È una delle più antiche forme di musica strumentale.
Mentre, allorché si nomina il ricercare, vien subito fatto di pensare alle composizioni per organo [...] 4, riprodotti nel vol. I delle Istituzioni e Monumenti dell'Arte musicale italiana (Milano 1933), v'è quello del Primo Tuono, che Secondo Tuono, assume valore di una vera e propria Variazione del tema, che apparisce in un nuovo aspetto ritmico ...
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SARABANDA
Gastone ROSSI-DORIA
. Danza in voga dal sec. XVI alla metà del XVIII. Il nome proviene dal persiano serbend, nome di una danza accompagnata dal canto. Del resto le origini orientali sono state [...] con ritornello) in vicende che già sanno di "variazione amplificatrice", sia nelle diverse figure meliche tratte da nella Sonata da camera di A. Corelli (il cui gusto musicale è talmente alto e severo da potenziare esteticamente perfino il tipo ...
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Nyman, Michael
Fabrizio Gianuario
Compositore inglese, nato a Londra il 23 marzo 1944. Autore di musiche da concerto, da camera, per teatro e per balletti, ha raggiunto il successo grazie alla realizzazione [...] tonali e di dinamiche articolazioni ritmiche, caratterizzato fondamentalmente dai principi della variazione tematica e della trasformazione timbrica.
Negli anni della sua formazione musicale (1961-1967), ha studiato presso la Royal Academy of Music ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...