MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] io vo cercando (Gli amanti generosi, II, 1; Berenice), con violoncello obbligato, in cui il materiale musicale è costruito sulla variazione del tetracordo di lamento. All'interno del corpus manciniano il lamento è una presenza numericamente esigua ma ...
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RICHARD
Monika Poettinger
– La famiglia Richard, ugonotta e di conseguenza riparata dalla Francia in Svizzera dopo la revoca dell’editto di Nantes (1685), partecipò alle migrazioni imprenditoriali legate [...] della ditta. Nel 1834 si ebbe un’ulteriore variazione societaria: a Jacques-François Richard subentrò il figlio primogenito si erano aggiunti un magazzino cooperativo e un corpo musicale, mentre agli operai venivano offerti nuovi alloggi dotati di ...
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TARTINI, Giuseppe
Pierpaolo Polzonetti
– Nacque a Pirano d’Istria, dove fu battezzato l’8 aprile 1692, secondogenito maschio di Caterina Zangrando, di antica famiglia piranese, e di Giovanni Antonio, [...] autore, apparsa a Parigi intorno al 1757), una serie di variazioni su una gavotta dell’Op. V di Arcangelo Corelli, che Le edizioni del Novecento de “L’Arte dell’arco” di T., in Studi musicali, VIII (2017), pp. 151-193; S. Durante, T., Padova, l’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo secentesco della musica strumentale si esprime in Inghilterra [...] della fantasia, oltre che nella tecnica del ground e della variazione.
Thomas Morley, allievo del celeberrimo William Byrd, è ricordato anche quale autore del più famoso trattato musicale del Rinascimento inglese, A Plaine and Easie Introduction to ...
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PESENTI, Martino
Paolo Cecchi
PESENTI, Martino. – Figlio di Giacomo, nacque presumibilmente attorno al 1595 a Venezia.
Nel ritratto calcografico che correda i Capricci Stravaganti del 1647, inciso da [...] impiegati vari procedimenti: la variazione strofica su un basso ricorrente 235-239, 311-321; O. Mischiati, Indici, cataloghi e avvisi degli editori e librai musicali italiani dal 1591 al 1798, Firenze 1984, ad ind.; P. Fabbri, Monteverdi, Torino ...
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Fotogramma
Bruno Di Marino
Il f. cinematografico (frame), preso autonomamente rispetto alla concatenazione di immagini che compongono la pellicola del film, non si discosta da una semplice fotografia [...] ancor più di una sequenza a disegni animati che costituisce una variazione sul tema), e allo stesso tempo costituisce un ritorno alla sulle interlinee che separano un f. dall'altro. Nel video musicale 7 days (2000) diretto da Max e Dania, il ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] gioca con colori e forme utilizzando riferimenti pittorici, musicali, letterari: descrive abiti ma racconta l'esistenza due anni più tardi ne completerà il percorso memoriale. Variazione in quattro tempi sulla morte, il viaggio oltremondano affrontato ...
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Hitchcock, Sir Alfred (propr. Alfred Joseph)
Edoardo Bruno
Regista cinematografico e sceneggiatore inglese, naturalizzato statunitense nel 1955, nato a Leytonstone (Londra) il 13 agosto 1899 e morto [...] suo talento nel suggerire atmosfere di mistero in una variazione del caso di Jack Lo Squartatore. Nella costruzione visiva e suspense intorno al 'mistero cifrato' in una notazione musicale, già presente nella prima versione di The man who knew ...
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UCCELLINI, Marco
Valeria Mannoia
UCCELLINI, Marco. – Nacque intorno al 1610 a Forlimpopoli, quasi certamente nella parrocchia di S. Rufillo, da donna Eufrosina e da Pietro Maria Uccellini, figlio di [...] essere variata – sono concepite sul modello del tema con variazioni sopra un motivo ostinato, come la ciaccona, la passacaglia, , I-II, Firenze 1952, ad ind.; G. Roncaglia, La cappella musicale del duomo di Modena, Firenze 1957, p. 144; W.S. Newman ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] accanto al marito risale al febbraio 1789, nei panni di Donna Farinella, "virtuosa di musica" nel pasticcio L'ape musicale, ennesima variazione metateatrale, curata da Da Ponte, con musiche di autori vari tratte dai migliori successi di quegli anni ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...