DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] Cinzio, A. Ingegneri. Quanto alla "tragedia domestica pantomima", variazione della "tragedia borghese" o "urbana", il D. rileva per ragioni ignote.
Per quanto concerne le opere musicali, occorre rilevare la presenza, sinora non segnalata, di ...
Leggi Tutto
LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] e a quelli in forma di rondò o di variazione, inoltre, il L. adopera già prevalentemente il in Germany, the Netherlands and the United Provinces, London 1775 (trad. it., Viaggio musicale in Germania e Paesi Bassi, a cura di E. Fubini, Torino 1986, p ...
Leggi Tutto
RONCONI, Luca
Claudio Longhi
– Nacque a Susa, in Tunisia, l’8 marzo 1933. Fin dalla tenera infanzia visse da solo con la madre Fernanda Nardi, insegnante di letteratura italiana con una forte vocazione [...] creazione di Ronconi: la Lehman Trilogy (2015), variazione postepica, firmata da Stefano Massini, della grande . Zoppelli - L. Bianconi, Ancora sulla regìa nell’opera lirica, in Il Saggiatore musicale, XVII (2010), 1, pp. 105-118; L. R. al Piccolo, a ...
Leggi Tutto
VERONESI, Luigi
Miriam Panzeri
Nacque il 28 maggio 1908 a Milano, secondogenito di Silvio e di Serafina Colombo e fratello minore di Giulia Teresa (futura storica e critica d’arte e dell’architettura), [...] Italiani di Gio Ponti e Leonardo Sinisgalli (1937).
Nel 1936 realizzò 14 variazioni di un tema pittorico, sulle quali si basarono le 14 variazioni di un tema musicale di Riccardo Malipiero del 1938. Partecipò alla «Prima mostra di arte astratta ...
Leggi Tutto
FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] Se la si accetta si può pensare che l'educazione musicale del giovane F. si sia compiuta essenzialmente nell'orbita sonatistico (l'inclinazione al virtuosismo, il gusto per le variazioni e la musica programmatica) continueranno a incidere sulle opere ...
Leggi Tutto
BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] senatore il 1º marzo del 1923.
Impostata sulla variazione di pochi motivi, spesso di derivazione troppo scopertamente per ragazzi, di novelle, ecc., scrisse versi per la favola musicale La bella addormentata di O. Respighi, che venne rappresentata a ...
Leggi Tutto
CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] piramide che si articola in spirale per la lieve variazione degli angoli di imposta degli elementi ed entra in e F. Enriquez (per la Scala di Milano, 1960; per il Maggio musicale fiorentino, 1974). Nel 1966 collaborò a due scene per il film La Bibbia ...
Leggi Tutto
GRANDI, Alessandro
Augusto Petacchi
Incerti sono il luogo e la data di nascita di questo importante compositore attivo nei primi decenni del XVII secolo. La frequente attribuzione di natali siciliani [...] a fondere in un particolare tipo di variazione strofica della melodia su ripetizioni identiche del basso p. 320; D. Arnold, G. Croce and the concertato style, in The Musical Quarterly, XXXIX (1953), pp. 44-48; N. Fortune, Italian secular monody ...
Leggi Tutto
PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] del mio tempo [maggio 1924], Osimo 1935, p. 144; P. Milano, Lunga variazione intorno a un “Mistero”, in Scenario, 1937, n. 7, p. 321; Corriere, 26 maggio 1953; L. Pestalozza, Un monumento musicale alla lotta per la libertà, in Avanti!, 27 maggio ...
Leggi Tutto
di Concetta Lo Iacono
Nacque il 4 novembre 1875 (secondo altre fonti il 4 novembre 1877) in una famiglia legata al teatro (anche le sorelle Emilia e Angela erano ballerine). Non si conoscono i nomi dei [...] le chiesero un pezzo di bravura, così lei inserì la variazione dall’opera Hamlet di Thomas. Danzò quindi in Coppélia théâtre, Parigi 1908, pp. 107-112; G. Gabory, Z., in La Revue musicale, III (1921), n. speciale: Le ballet au XIXe siècle, p. 69; A ...
Leggi Tutto
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...