LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] quella di Orfeo nella scena d'apertura (aria strofica con variazioni) o quella di lamento con eco di Nisa (atto III Maria della Consolazione au 17e siècle, in Note d'archivio per la storia musicale, n.s., IV (1986), pp. 153-200; Id., La cappella ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] signora Coppini fu fatta replicare la terza variazione del passo, nel quale dimostrò forza e arte, Milano 1964, p. 236; Cronolcgia, ad Indicem; Due secoli di vita musicale. Storia del teatro Comunale di Bologna, a cura di L. Trezzini, Bologna 1966 ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] G. fu tra i primi tipografi a intercalare al testo pagine di notazioni musicali. Un capolavoro dal punto di vista illustrativo è il Graduale Romanum del 1499 opera venne riproposta dal G., senza alcuna variazione, nel 1511. L'intuizione di abbinare ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] monotematiche e ricorrono per esteso al procedimento della variazione. L'ultimo movimento è in genere un minuetto Vatielli, Il Corelli e i maestri bolognesi del suo tempo, in Rivista musicale italiana, XXIII (1916), pp. 173-200, 390-412 passim; E. ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] io vo cercando (Gli amanti generosi, II, 1; Berenice), con violoncello obbligato, in cui il materiale musicale è costruito sulla variazione del tetracordo di lamento. All'interno del corpus manciniano il lamento è una presenza numericamente esigua ma ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] gioca con colori e forme utilizzando riferimenti pittorici, musicali, letterari: descrive abiti ma racconta l'esistenza due anni più tardi ne completerà il percorso memoriale. Variazione in quattro tempi sulla morte, il viaggio oltremondano affrontato ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] accanto al marito risale al febbraio 1789, nei panni di Donna Farinella, "virtuosa di musica" nel pasticcio L'ape musicale, ennesima variazione metateatrale, curata da Da Ponte, con musiche di autori vari tratte dai migliori successi di quegli anni ...
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DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] a lui anteriori e spesso introduceva tale variazione ritmica già nel verso finale delle and musicians, V, London 1980, pp. 544 s.; F. A. Gallo, Il codice musicale Panciatichi 26della Biblioteca Naz. di Firenze, Firenze 1981, pp. 146-151; F. Della ...
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BORRONO (Borono), Pietro Paolo
Gianluigi Dardo
Nacque a Milano (o nei dintorni verso la fine del sec. XV o agli inizi di quello successivo.
La sua origine milanese è attestata frequentemente dall'aggiunta [...] saranno fondamentali per la futura suite:quello della variazione e quello della contrapposizione di danze di carattere , dei succitati due libri del 1563); G. Barblan, La vita musicale in Milano nella prima metà del Cinquecento, in Storia di Milano, ...
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PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] , dilatando in questo modo il concetto napoletano della variazione.
Pasquini godé di una fama notevole, e non ad ind.; P.R. Kenyon, A much copied canzona of E. P., in Fonti musicali italiane, XVII (2012), pp. 7-24; P., E., in The new Grove dictionary ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...