BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] in casa il piccolo Arturo fu iscritto nell’Istituto musicale Antonio Venturi della sua città, allievo di Paolo Chimeri vera e propria, classificata con 10 e comprendente il primo libro delle Variazioni su un tema di Paganini op. 35 di Brahms e i ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] continuato per 7 serie fino a totalizzare 49 variazioni nel 1996), Ala per violoncello e contrabbasso, 1, 1992, pp. 4 s.; M. Gorodecki, Who’s pulling the strings?, in The Musical Times, vol. 134, n. 1803, maggio 1993, pp. 246-251; M. Pessina, Analisi ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] e a quelli in forma di rondò o di variazione, inoltre, il L. adopera già prevalentemente il in Germany, the Netherlands and the United Provinces, London 1775 (trad. it., Viaggio musicale in Germania e Paesi Bassi, a cura di E. Fubini, Torino 1986, p ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] Se la si accetta si può pensare che l'educazione musicale del giovane F. si sia compiuta essenzialmente nell'orbita sonatistico (l'inclinazione al virtuosismo, il gusto per le variazioni e la musica programmatica) continueranno a incidere sulle opere ...
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GRANDI, Alessandro
Augusto Petacchi
Incerti sono il luogo e la data di nascita di questo importante compositore attivo nei primi decenni del XVII secolo. La frequente attribuzione di natali siciliani [...] a fondere in un particolare tipo di variazione strofica della melodia su ripetizioni identiche del basso p. 320; D. Arnold, G. Croce and the concertato style, in The Musical Quarterly, XXXIX (1953), pp. 44-48; N. Fortune, Italian secular monody ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] maggiore varietà ritmica e dinamica, sia nella forma di variazione su temi tratti da canti e danze popolari; e mentre si configura inoltre, soprattutto in relazione alla situazione musicale del tempo, il graduale evolversi della tecnica violinistica ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] genere a sé stante, dove la tecnica della variazione si sposa alla scrittura imitativa e agli "obblighi pp. 37-47; A. Cametti, G. F. - Sunto bio-bibliografico, in Boll. bibliogr. musicale, II (1927), 11, pp. 1-15; A. Sostegni, L'opera e il tempo di G ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] le pause necessarie al respiro e sull'arte della variazione vocale sono in un'altra raccolta apparsa nel 1788 maggio 1822 nel teatro di Baltimora, è il primo esempio di teatro musicale americano del primo Ottocento.
Il C., che tra l'altro era tornato ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] quella di Orfeo nella scena d'apertura (aria strofica con variazioni) o quella di lamento con eco di Nisa (atto III Maria della Consolazione au 17e siècle, in Note d'archivio per la storia musicale, n.s., IV (1986), pp. 153-200; Id., La cappella ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] monotematiche e ricorrono per esteso al procedimento della variazione. L'ultimo movimento è in genere un minuetto Vatielli, Il Corelli e i maestri bolognesi del suo tempo, in Rivista musicale italiana, XXIII (1916), pp. 173-200, 390-412 passim; E. ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
produzione
produzióne s. f. [der. di produrre (il lat. productio -onis aveva soltanto il sign. di «allungamento, prolungamento»)]. – 1. a. Il fatto di produrre, di prodursi o di esser prodotto: terreno adatto alla p. di caffè; la reazione...