misura
misura [Der. del lat. mensura, dal part. pass. mensus di metiri "misurare"] [LSF] Il valore di una grandezza, espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra grandezza della stessa specie [...] teoria degli insiemi e sulle sue applicazioni a insiemi di punti su una retta, un piano, ecc. nello spazio ordinario oppure a più di tre dimensioni: v. misura e integrazione. ◆ [ANM] Teoria geometrica della m.: v. variazioni, calcolo delle: VI 469 a. ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] a cui appartiene se non studiandone lo sviluppo embrionale e postembrionale (per es., Sacculina). Per lo più le variazioni implicano una semplificazione delle strutture. Spesso compaiono organi di presa e di ancoraggio come unghie, uncini, ventose ...
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In astronomia, oggetto extragalattico di aspetto stellare, estremamente lontano e luminoso. Il nome q. fu inizialmente attribuito a sorgenti radio intense che avevano nel visibile un aspetto stellare. [...] superiore alle dimensioni della sorgente, moltiplicando la velocità della luce per il tempo sul quale la sua luminosità subisce variazioni sostanziali. Si è così trovato che le dimensioni di questi oggetti non possono superare un anno luce: una ...
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Apparecchio per la misurazione dell’intensità delle forze. I d. si classificano in base al principio di funzionamento: si può misurare una forza confrontandola con un’altra nota, oppure si può applicare [...] nel circuito secondo lo schema di fig. 4C. Gli estensimetri R2 e R4 completano il ponte e compensano variazioni di temperatura che altrimenti falserebbero la misura: essendo incollati in direzione trasversale, per effetto Poisson contribuiscono allo ...
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SUPERCONDUTTIVITÀ (v. Sopraconduttori, XXXII, p. 148; Temperatura: Resistenza elettrica e superconduttività, App. III, 11, p. 928)
Carlo Rizzuto
Questo fenomeno, che nelle sue manifestazioni più evidenti [...] varia per diversi elementi in accordo con la relazione TcMa = costante, con M = massa atomica dell'isotopo, a ≈ 0,5; la variazione della Tc con la valenza e con la struttura (regole di Matthias, 1957), che indica che la s. è favorita dalla presenza ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] portata in uno stato eccitato mediante radiazione elettromagnetica. Sono stati progettati sistemi sopramolecolari in cui variazioni strutturali significative avvengono in seguito a reazioni elettrochimiche o eccitazione. Fra i sistemi più studiati ...
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REATTORE NUCLEARE (App. III, 11, p. 583; v. pila atomica, App. II, 11, p. 548)
Carlo Salvetti
Gabriele Testa
Data l'enorme rilevanza che ha acquisito in questi ultimi anni la produzione di energia elettrica [...] , a seconda del carico richiesto, sia mediante spostamento delle barre di controllo, che nei BWR sono inserite dal basso, sia mediante variazione della portata d'ingresso. I r. ad acqua bollente funzionano a una pressione di circa 70 atm e a una ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] alla scala microscopica, chiamando in causa le fasi formate, per comprendere perché una lega metallica subisce una variazione di resistenza meccanica quando è sottoposta a un opportuno trattamento termico.
Le proprietà. - Le più importanti proprietà ...
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RADIOPROPAGAZIONE
Giuliano TORALDO DI FRANCIA
Ivo RANZI
Yole RUGGIERI
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Con questo termine, di relativamente recente introduzione, si indica il complesso dei fenomeni attinenti alla propagazione [...] l'energia scorre nella direzione e con la densità di flusso individuate dal vettore di Poynting
Fra le leggi di variazione cui può ubbidire il campo elettromagnetico ha particolare importanza per la r. quella in cui i vettori del campo dipendono ...
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STATO LIQUIDO, Fisica dello
Francesco Paolo Ricci
Comunemente si definisce s. l. quello stato di aggregazione della materia che presenta volume definito ma che non ha forma propria o in termini più [...] non all'ordinamento ma solo alla distanza media intermolecolare, non variano apprezzabilmente nella transizione solido-liquido. Variazioni di ordini di grandezza si riscontrano invece nei coefficienti di trasporto (viscosità, diffusione di materia ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...