Assideramento
Giancarlo Urbinati
Assideramento deriva dal latino sideratus, che letteralmente significa "colpito dall'influsso maligno di un astro". Con tale termine in medicina si definisce il complesso [...] (v.) è svolto dal sistema nervoso simpatico, i cui nuclei ipotalamici e troncoencefalici vengono attivati dalle variazioni di temperatura registrate dai termorecettori cutanei e da questi trasmesse al sistema nervoso centrale. L'aumento dell ...
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Lo spazio mediano della cavità toracica, compreso tra i due polmoni (v. fig.).
Anatomia
Il m. è delimitato in avanti dal piastrone sternocostale, dal muscolo triangolare dello sterno e dalla fascia endotoracica, [...] . Per la resistenza elastica del tessuto cellulare, il m. è in grado di impedire – entro determinati limiti – che variazioni pressorie di un emitorace si trasmettano sull’emitorace opposto e di proteggere l’indipendenza funzionale dei diversi organi ...
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(o amnios) Involucro embrionale e fetale dei Vertebrati Amnioti (o Allantoidei: Rettili, Uccelli e Mammiferi), associato ad altri annessi: sierosa (o corion), allantoide e sacco vitellino. Nei Vertebrati [...] membrane ovulari. La patologia del liquido amniotico è data invece da abnormi variazioni della quantità, in più (polidramnio) o in meno (oligoidramnio) e nelle variazioni dei suoi caratteri (tinto di meconio ecc.).
La rottura dell’a. (amnioressi ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Claudio Massenti
È il ramo della m. comprendente le conoscenze, gli studi e i procedimenti di vario ordine (diagnostici, terapeutici, protesici, rieducativi, assistenziali e sociali) [...] impegnati nell'esercizio, sia gli altri segnali biologici connessi col coinvolgimento delle articolazioni e con le variazioni della postura, della temperatura corporea e della pressione arteriosa (v. anche biofeedback e tecniche di rilassamento ...
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Fisica
Tendenza di un corpo a non modificare il proprio stato di quiete o di moto.
Il principio d’inerzia, «ogni corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto uniforme e rettilineo a meno che non sia [...] cui tale legge è valida. L’uno e l’altro principio, caratterizzando le forze come cause di accelerazioni (cioè di variazioni di velocità) e non di velocità, costituiscono il fondamento della dinamica moderna e delle sue applicazioni. Come misura dell ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] nel canto.
Il tubo fonatorio ha parti fisse: palato duro e fosse nasali, e parti mobili: labbra, lingua, velopendolo; le variazioni di forma del tubo prodotte dai movimenti di quest'ultime determinano i diversi rumori e i suoni articolati. Talora la ...
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MICROCIRCOLAZIONE
Claudio Allegra
In angiologia, m. (o microcircolo) è termine che designa il complesso dei vasi minori della circolazione sanguigna, nei quali hanno sede gli scambi emotessutali.
Nell'evoluzione [...] : Unità ipotalamo-ipofisaria, in questa Appendice).
I vari elementi vascolari presentano, nei differenti distretti, variazioni strutturali che ne favoriscono le prestazioni funzionali e rendono possibile la loro regolazione alle mutevoli esigenze ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] nella cavità pleurale di un animale e del sangue in una delle ramificazioni principali dell'aorta. Per registrare le variazioni della pressione in intervalli di tempo sufficientemente brevi da evidenziare i singoli battiti del polso, egli mise un ...
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Reumatismi
Silvano Todesco
Sotto la dizione reumatismi viene indicato un gruppo di malattie, dette appunto reumatiche, che hanno come caratteristica comune quella di causare danni e disturbi a carico [...] altre forme prevalgono nei decenni di vita intermedia fra l'adolescenza e l'età avanzata. Esistono peraltro numerose variazioni rispetto allo schema appena descritto. Le connettiviti possono manifestarsi anche in età giovanile oppure esordire in età ...
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Ipotalamo
Patrizia Vernole
L'ipotalamo è la porzione del diencefalo localizzata sotto il talamo e corrispondente al pavimento e alla parte inferiore delle pareti del terzo ventricolo. Ne fanno parte: [...] dei fattori di rilascio o di inibizione delle attività ipofisarie può essere anche indotta da agenti ambientali, come le variazioni della durata del giorno o della temperatura ecc. Consideriamo, per es., i fattori che nel tritone cristato inducono e ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...