BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] per la prima volta un mondo figurativo che più tardi il genio di Giovanni Bellini avrebbe ampliato con infinite variazioni.
La figura a mezzo busto della Madonna col bambino (della collezione J. I. Strauss, New York) va avvicinata cronologicamente ...
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GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] sul Naviglio (1894: ibid., Fondazione Cariplo), testimoniano l'evoluzione di una ricerca concentrata sullo studio delle variazioni atmosferiche e stagionali, affidato alla sapiente modulazione tonale, cui vengono ricondotti anche i valori plastici e ...
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TACCUINO
U. Jenni
Piccolo album con disegni, schizzi, abbozzi.I t. permettono un esame in profondità della produzione artistica medievale, essendo tra i più importanti strumenti di trasmissione di modelli. [...] quali ci si atteneva il più possibile, erano di varia origine; nello stesso t. potevano esservi perciò consistenti variazioni sia nell'aspetto delle immagini sia nella qualità dei disegni. Talvolta gli exempla venivano riprodotti in modo così preciso ...
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CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] . Due tele, quella, citata, all'Accademia di S. Luca (1771)e un'altra, conservata nella chiesa di S. Eustachio (1774), variazioni sul tema del Riposo durante la fuga in Egitto, sono vicine nel tempo e nell'ispirazione. Il carattere aneddotico non ...
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Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] foro verticale o orizzontale nonché di marciapiedi per i regimi di magra nel caso di p. fluviali (Aquileia), per le variazioni di marea, nel caso di p. marittimi.
Sull'esempio dei monumentali p. ellenistici (Alessandria, Rodi) anche i p. romani hanno ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] la rappresentazione di numerose fogge di bicchieri caratterizzati da stili compositi, forme insolite e stravaganti, con infinite variazioni sul tema. Nei primi due volumi il M. riprese modelli appartenuti alle collezioni del cardinale Francesco Maria ...
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BENCI di Cione
V. Ascani
Lapicida e architetto di origine comacina, attivo a Firenze nel sec. 14° per oltre un quarantennio, fin quasi alla morte, nel 1388. La sua attività, ricostruibile attraverso [...] con diverse modifiche, si basava, nelle linee generali, sul progetto arnolfiano, fatte salve le accresciute dimensioni e alcune variazioni (Romanini, 1983). Il ruolo avuto da B. nell'ideazione della pianta non è facile da stabilire, tuttavia non ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] del Cincani.
Una serie di dipinti successivi, datati o databili, lo mostrano sempre attivo ad un livello elevato e non privodi variazioni e novità: la Pietà di Monte Berico, del 1500, e la Natività della parrocchiale di Orgiano (Vicenza), recante la ...
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BEAUNEVEU, André
L. Castelfranchi Vegas
Scultore, pittore e miniatore francese, attivo nella seconda metà del 14° secolo. La vastità e la varietà della sua attività artistica sono attestate da numerosi [...] maggiore scioltezza esecutiva acquisita via via dall'artista. La volontà di caratterizzare ogni figura è evidente nelle puntuali variazioni dei gesti, degli atteggiamenti, dei troni. Certamente, come è stato più volte notato, la prospettiva dei troni ...
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JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] ).
Anche in questo caso l'accostamento e le sfumature tra i chiari e gli scuri contribuiscono a riprodurre graficamente le variazioni cromatiche, ben visibili nel quadro, dei panneggi e il diverso rilievo delle masse.
Lo J. è tuttora apprezzato anche ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...