Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] del corpo, l’assunzione di dosi omeopatiche ecc.) se somministrati singolarmente e specificamente possono produrre variazioni sistemiche molto consistenti. Inoltre alcune branche della MCA assumono anche paradigmi operazionali relativi all’anatomia ...
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Tessuto differenziato formato da cellule che hanno una spiccata attività contrattile, per la presenza nel loro citoplasma di particolari fibrille. È distinto in: striato, cardiaco e liscio.
Tessuto m. [...] muscolo scheletrico e ha individuato nel sarcomero l’unità strutturale della contrazione. Le osservazioni concernenti le variazioni dei rapporti reciproci tra i filamenti spessi e sottili durante la contrazione hanno portato all’enunciazione della ...
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Scienza che studia gli equilibri raggiunti nella materia che fluisce o si deforma per effetto di uno stato di sollecitazione. Le sue basi furono poste da E.C. Bingham nel 1928, con l’obiettivo di conferire [...] sia il mantello si comportano come solidi elastici. Su scale di tempi più lunghe (>1000 anni), confrontando i dati di variazioni relative del livello del mare, gravità e deriva dei poli con i risultati derivanti da modelli di flusso viscoso in un ...
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Elemento radioattivo, transuranico, di simbolo Pu, di numero atomico 94, di cui si conoscono gli isotopi con numeri di massa da 232 a 246; quelli con tempo di dimezzamento più lungo hanno numero di massa [...] puro è di colore bianco argenteo, ha densità 19,816 g/cm3 (a 25 °C) e punto di fusione 639 °C. Le variazioni di densità, di resistività elettrica e di dimensioni che questo metallo subisce con la temperatura, unitamente alla sua elevata tossicità, ne ...
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rigidità economia Mancanza di elasticità (➔), in riferimento in particolare alla domanda o all’offerta di beni e di fattori produttivi, quando il rapporto tra la variazione della quantità domandata (o [...] R. pupillare Alterazione anatomica o funzionale dell’iride, che perde la capacità di contrarsi e di rilasciarsi, per cui le variazioni del diametro della pupilla, in rapporto all’intensità degli stimoli luminosi, sono ridotte o mancano del tutto; può ...
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Medico (Capodistria 1561 - Venezia 1636). Addottoratosi a Padova nel 1582, iniziò fin da allora le sue ricerche quantitative sul metabolismo. La tradizione che lo vuole in Polonia, tra il 1587 e il 1599, [...] S. mise a punto un ingegnoso dispositivo, costituito essenzialmente da una bilancia, che gli permise di controllare le variazioni di peso dell'organismo umano nelle varie condizioni normali e patologiche, giungendo così a dimostrare l'esistenza della ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] A tale riguardo, le caratteristiche essenziali di un materiale artificiale sono: la stabilità chimica, in quanto eventuali variazioni potrebbero alterare qualche altra proprietà; l'assenza di effetti cancerogeni o comunque tossici; l'assenza di cause ...
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Alcune notevoli conquiste della biologia applicata, e in particolare della farmacologia, quali la scoperta dei sulfamidici, seguita a breve distanza da quella degli antibiotici, hanno destato il più vivo [...] diverse e in diverse condizioni di ambiente, azione della selezione, variazioni casuali della concentrazione genica, ecc. e in una parola, tutte quelle variazioni di stato della componente ereditaria di una popolazione, che debbono costituire ...
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pelle, peli e unghie
Aldo Fasolo
Un vestito di cellule che avvolge il corpo
La pelle, con le sue specializzazioni, garantisce alcune funzioni fondamentali: protegge il corpo, ne impedisce la disidratazione, [...] dalla presenza più o meno abbondante nell’epidermide di una sostanza colorata, la melanina. Alcune persone, per una variazione genetica che le caratterizza, non possono produrre melanina e risultano prive di colorazione corporea: sono gli albini. Il ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] pp. 467-476, con I. Spadolini).
Alla funzione cardiaca dedicò poi una riflessione sui rapporti che ne connettono le variazioni agli eventi emotivi (Le funzioni del cuore nei sentimenti, in Raccolta di scritti di medicina per colti e profani compilata ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...