Astronomia
Macchie solari
Regioni relativamente oscure della superficie solare (➔ fotosfera). Sono l’unica manifestazione dell’attività solare osservabile, in condizioni favorevoli, anche a occhio nudo. [...] ogni modificazione di colorito della cute o delle mucose che non scompare alla pressione e che è generalmente dovuta a variazioni del pigmento proprio della pelle o a pigmenti di origine ematica o ad alterati prodotti del ricambio.
Macchie acustiche ...
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Fisiologo (Londra 1857 - Eastbourne 1952). Studiò a Cambridge nel Laboratorio di fisiologia, a Londra nel St. Thomas's Hospital, dove si laureò in medicina nel 1885, e a Strasburgo con F. Goltz e J. R. [...] integrate di processi riflessi diversi. Proprietà fondamentale dell'attività riflessa integrata è la sua adattabilità alle variazioni delle stimolazioni ambientali in modo da assicurare all'organismo animale il suo equilibrio con l'ambiente esterno ...
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RICAMBIO, Malattie del
Luigi Travia
Le malattie del r., note sin dalla più alta antichità, hanno seguito l'evoluzione scientifica della medicina e hanno mantenuto ben rigido il triplice concetto di [...] di acido urico.
Per quel che riguarda l'utilizzazione dei glucidi si deve distinguere la glicemia a digiuno dalle variazioni della glicemia rilevabile dopo somministrazione di glucosio per via orale in frazioni di tempo (ogni 30 minuti per tre ...
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UNITA BIOLOGICA
Pietro DI MATTEI
UNITÀ BIOLOGICA - Un prodotto terapeutico non può essere somministrato in modo razionale che quando si conosca perfettamente la sua attività biologica, in rapporto a [...] prescindere, ugualmente nelle titolazioni dalla uniformità di tecnica. Tenendo fissa l'unità ed il campione si è anche al riparo delle variazioni implicite nei reattivi biologici ed i diversi operatori hanno altresì la più assoluta libertà d'azione. ...
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Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] e avvalora l'ipotesi generale secondo la quale i moduli corticali sono composti da gruppi di minicolonne. Tale variazione periodica a orientamento radiale del trasporto di 2-desossiglucosio rispetto al livello di fondo è stata osservata anche nelle ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] 'uomo, per es., la concentrazione di melatonina nel sangue è massima durante la notte e minima durante il giorno e queste variazioni possono, a loro volta, regolare un'ampia varietà di ritmi giornalieri, come il sonno, l'attività motoria e le onde ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] superficie cerebrale,e studio critico sulla genesi delle circonvoluzioni cerebrali (Siena 1886): rigorosa analisi comparativa delle variazioni della misura del cranio e di quella dell'encefalo, e dei rapporti esistenti tra particolare configurazione ...
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In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, quella che corrisponde al proencefalo e che, tramite il mesencefalo, si continua con il tronco dell’encefalo.
Anatomia umana
Il c. ha forma di ovoide incompleto [...] frontale ascendente o prerolandica (o pre-centrale), circonvoluzione parietale post-rolandica (o post-centrale) ecc. Variazioni delle caratteristiche citoarchitettoniche della corteccia consentono l’ulteriore suddivisione in aree che si usa indicare ...
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(o ghiandola mammaria) Ghiandola cutanea, propria dei Mammiferi. Presenti (due nella specie umana) in ambedue i sessi, le m. sono compiutamente sviluppate solo nel sesso femminile, in cui hanno la funzione [...] presentano grosse e turgide, con il capezzolo più lungo che di norma (fig. 2). Da donna a donna le m. presentano variazioni anche notevoli di volume e di forma sia per il diverso sviluppo della componente ghiandolare sia per la diversa abbondanza del ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] potenziale diviene più elettronegativo e si avvicina a quello dell'interno della fibra e cioè della parte lesionata. La variazione di potenziale ha in questo caso un andamento monofasico (potenziali di attività monofasici): se invece si stimola una ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...