La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] . In accordo con ciò, molteplici processi cellulari, come la proliferazione e il differenziamento, vengono influenzati da variazioni della struttura cromatinica. È infatti in aumento il numero di patologie umane, di tipo sia neoplastico che ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] legale. Tra i primi ad applicare i moderni metodi di estrazione dei grassi dal siero di sangue, studiò le variazioni lipemiche e le steatosi dei grandi parenchimi nelle intossicazioni da cloroformio, fosforo e florizina e nell'autolisi tessutale: Sur ...
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Rabbia
Augusto Panà
Maurizio Divizia
La rabbia è una malattia infettiva provocata da un virus neurotropo che determina un'encefalite a esito letale. Viene trasmessa all'uomo da animali infetti: fra [...] e nell'uomo può andare da 1 settimana a più di 1 anno, ma il periodo medio è di 1-2 mesi. Variazioni così ampie possono essere spiegate dal tipo di morso, dalla quantità di virus inoculato, dall'innervazione dell'area colpita, dalla vicinanza al ...
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Aminoacidi
Maria Antonietta Spadoni
Gli aminoacidi sono composti organici quaternari formati da carbonio, ossigeno, idrogeno e azoto; alcuni di essi contengono anche atomi di zolfo, un elemento che [...] , polari ma privi di carica, carichi positivamente, carichi negativamente. All'interno di ogni singola classe ci sono variazioni nella dimensione, nella forma e nella polarità dei gruppi R.
Gli aminoacidi cristallizzano in soluzione acquosa neutra in ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] a diverse pressioni osmotiche, in Atti del I° congresso internazionale dei patologi… 1911, Torino 1912, pp. 1-3; Variazioni sperimentali di resistenza delle cellule di fronte a diverse pressioni osmotiche, nota preventiva II, in Bollettino della ...
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Sviluppo
Ivan Nicoletti
Durante la crescita, dall'uovo fecondato all'età adulta, i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni e mutano di forma, e al tempo stesso ampliano e affinano le loro funzioni. [...] diversi in momenti diversi e questo vale tanto per gli effetti positivi quanto per quelli negativi. Lo sviluppo comporta anche variazioni nella composizione del corpo, nel rapporto fra massa magra e massa grassa e fra i vari componenti dei tessuti ...
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Calcoli
Gianfranco Salvioli
Calcoli I calcoli (dal latino calculus, "pietruzza") sono concrezioni cristalline di sali minerali o di acidi organici, che si formano in condizioni patologiche nell'organismo, [...] aumento di alcuni loro componenti (per es., dell'acido urico nelle urine e del colesterolo nella bile) e delle variazioni del pH. 2. Calcolosi renale Dati epidemiologici indicano una prevalenza variabile dall'1% al 5% della popolazione, con ...
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Polso
Rosadele Cicchetti; Red.
Nell'accezione originaria il termine polso (dal latino pulsus, "battito") indica la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, in particolare delle arterie, [...] di vita (1° anno: 120-130; 2°-4° anno: 100-110; 5°-9° anno: 80-90); si possono riscontrare variazioni sia fisiologiche sia patologiche di questo carattere (bradicardia o bradisfigmia, tachicardia o tachisfigmia); 3) la durata, ovvero il tempo che ...
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Feci
Daniela Caporossi
Red.
Le feci (dal latino faex, "feccia") rappresentano il materiale di scarto risultante dai processi di digestione e di assorbimento del nutrimento. Sono costituite per il 75% [...] di cancro al colon negli individui che vivono nei paesi industrializzati. Il colore e la consistenza delle feci presentano variazioni, inoltre, anche in relazione all'età degli individui, a cambiamenti nella dieta alimentare, all'attività fisica, che ...
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LAZZARO, Carmelo
Mario Crespi
Nato a Palermo il 16 dic. 1863, presso quell'Università si laureò in medicina e chirurgia il 29 luglio 1886. Dedicatosi subito alla ricerca scientifica, intraprese la carriera [...] stricnina, in Annali di chimica e di farmacologia, s. 4, t. VIII [1888], pp. 164-172), sulle variazioni della pressione sanguigna conseguenti alla somministrazione di alcuni farmaci (Ricerche sulla pressione sanguigna modificata da farmaci, ibid., t ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...