Embriologia
Edoardo Boncinelli
SOMMARIO: 1. Lo sviluppo e l'embriologia: a) embriologia descrittiva; b) embriologia sperimentale. 2. La triade crescita-differenziamento-morfogenesi: a) crescita; b) [...] matura (v. embriologia, vol. II).
b) Embriologia sperimentale.
Al di là di questi primi stadi relativamente uniformi, le variazioni che lo sviluppo biologico può presentare nelle diverse specie sono praticamente infinite, così che di fatto non esiste ...
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Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale
Francesca Di Rosa
Angela Santoni
Gli anticorpi o immunoglobuline sono glicoproteine che riconoscono perlopiù molecole estranee all'organismo [...] loro funzione in ambienti biologici diversi, spesso nel corso di risposte infiammatorie, e possono essere quindi facilmente esposti a variazioni di pH, azione di proteasi, o altro. Tuttavia, gli anticorpi sono molecole molto stabili grazie alla loro ...
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Deambulazione
Alberto Minetti
Il termine deambulazione (dal latino deambulare, "camminare da") è oggi spesso impiegato per indicare qualsiasi andatura che permetta di spostarsi da un luogo a un altro [...] e ancor più nell'infanzia. I dati in letteratura sulle differenze tra maschi e femmine sono discordi, e anche per le variazioni di massa (all'interno dello stesso sesso e per soggetti non obesi) si può affermare che il costo della marcia, se ...
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Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] . Gli stimoli sensitivi provenienti dai recettori posti sulla mucosa e nella parete vescicale, capaci di riconoscere variazioni di tensione (tensocettori) o di temperatura (termocettori) e stimoli dolorosi (algocettori), decorrono lungo le fibre ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] . italiano di anatomia e di embriologia, VII [1908], suppl., pp. 1-392; Studi sulla grandezza delle cellule, II, Le variazioni dell'indice plasmatico-nucleare durante l'intercinesi, ibid., X [1911], pp. 545-554, in collab. con T. Terni; Studi sulla ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] . Lo scopo era quello di individuare le correlazioni fra specie e altitudine, di stabilire i limiti estremi e di esaminare le variazioni che si incontrano sul fianco di un monte isolato. Il buon esito della missione lo porto a pubblicare un accurato ...
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Ruga
Maurizio Ceccarelli
Il termine ruga indica una piega della cute determinata da una sollecitazione meccanica continua su un tessuto alterato biologicamente. Indipendentemente dal loro aspetto e [...] correttamente può determinare danni alla fisiologia cutanea; non deve infatti alterare eccessivamente il film idrolipidico o provocare variazioni notevoli dell'acidità naturale della pelle. L'effetto protettivo riguarda sia i raggi solari sia il ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] . 13-18; Alcune idee controverse sul dimorfismo sessuale nell'uomo, ibid., pp. 44-50; La quistione dei pigmei e le variazioni morfologiche dei gruppi etnici, ibid., pp. 289-315; I crani egiziani antichi e arabo-egiziani dell'Università di Napoli; un ...
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LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] del VII Congresso pediatrico,… 1911, Palermo 1912, pp. 387-400; Sulle oscillazioni del contenuto leucocitario del sangue nelle variazioni di temperatura nella Leishmaniosi, in Riv. di clinica pediatrica, X [1912], pp. 881-909; Sull'eccitabilità della ...
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Colonna vertebrale
Patrizia Vernole
Colonna vertebrale La colonna vertebrale (detta anche spina dorsale o rachide) è l'insieme delle vertebre, che, articolandosi tra loro, costituiscono un asse osseo [...] , soprattutto per quella cervicale, dove di norma le vertebre sono 7; nella regione toracica sono in media 13-14, con possibili variazioni da 9 (alcuni Cetacei) a 24; le vertebre lombari sono circa 6 (ma sono 21 nei delfini); il numero di quelle ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...