Salute
Howard S. Friedman
Giorgio Santacroce
Il termine salute (dal latino salus, "salvezza, incolumità, integrità", affine a salvus, "salvo") in medicina indica lo stato di benessere individuale, [...] 'incidenza e il rilievo tanto dei disturbi mentali quanto delle malattie organiche tendono a declinare. Vi sono inoltre molte significative variazioni a seconda dell'età, del sesso, della famiglia e della società. Vale a dire che per capire a fondo e ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] in fundamentis botanicis describuntur (Neapoli 1790).
La prima e la seconda Introductio forniscono, con piccole variazioni tra i due testi, definizioni dei fondamentali concetti sistematici linneani, attinte alla Philosophia botanica dello svedese ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] scienze positive, il M. intendeva porre a fondamento dello studio dei caratteri somatici, psichici e culturali nelle variazioni etniche anche discipline come la fisica e la chimica.
Il suo insegnamento, compreso dapprima nella sezione di filosofia ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] epidemiologiche per i tipi dei Remondini, tra cui: G. Grant, Ricerche sopra le febbri, secondo che queste dipendono dalle variazioni delle stagioni…, aggiuntevi infine le relazioni sopra la natura delle febbri del dott. Curry, I-III, Venezia 1787; F ...
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Sensazione
Carlo Alberto Marzi
Può essere definito sensazione ogni stato di coscienza in quanto avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. Secondo la provenienza degli stimoli [...] e di tutte le modalità sensoriali ed è verosimilmente dovuta sia a fluttuazione nei meccanismi attentivi del soggetto, sia a variazioni casuali di sensibilità dei recettori. Mano a mano che ci si allontana dai valori soglia d'intensità dello stimolo ...
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Angina
Attilio Maseri
Tommaso Sanna
Angina (dal latino angina, derivato dal greco ἀγχόνη, "angoscia", e ravvicinato per etimologia popolare ad angere, "stringere") è la denominazione generica dei processi [...] instabile) o l'elevazione del tratto ST (nell'angina instabile severa e, tipicamente, nell'angina variante) e le variazioni di morfologia dell'onda T. Queste alterazioni possono essere osservate sia durante le crisi spontanee di ischemia cardiaca sia ...
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Temperamento
Jerome Kagan
Il termine temperamento significa, in senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione. In particolare, nella medicina antica, il vocabolo designava la mescolanza [...] disforiche, mentre il sinistro è più coinvolto nelle emozioni positive. L'insieme dei dati fa ritenere che la variazione dell'eccitabilità dell'amigdala e della sua proiezione sul sistema autonomo e motorio sia basilare nella distinzione dei due ...
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MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] XLII (1951), pp. 857-864; La legge del cuore dalla sua scoperta a oggi, ibid., IL (1958), pp. 28-36; Variazioni di volume e di dinamica cardiaca in clinica esaminate alla luce della "legge del cuore", in Minerva cardioangiologica, VI (1958), pp. 657 ...
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Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] numero aumenta con l'età e con l'esposizione alla luce solare; le lentiggini sono di colorito più scuro e non subiscono variazioni dopo esposizione al sole. Il melasma è un quadro di iperpigmentazione tipico della donna di età compresa tra i 20 e i ...
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Riflesso
Alberto Muratorio
In fisiologia si definisce riflesso (dal latino tardo reflexus, derivato di reflectere, "riflettere") la risposta motoria o secretoria che si svolge automaticamente, e quindi [...] è un aumento della frequenza del polso nel passaggio dal clinostatismo all'ortostatismo. Normalmente non si hanno sensibili variazioni della frequenza. Se la frequenza cardiaca aumenta e la pressione sistolica e diastolica diminuiscono, si tratta di ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
pletismografia
pletismografìa s. f. [der. di pletismografo]. – In medicina, registrazione delle variazioni di volume (per lo più in rapporto con la gittata cardiaca) di un organo o di una parte del corpo, che viene eseguita col pletismografo,...