COZZOLINO, Olimpio
Arnaldo Cantani
Nacque a Siderno Marina (Reggio Calabria) il 26 dic. 1868 da Andrea e da Olimpia D'Angelo. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, [...] ., IX [1929], pp. 199-221), e condusse osservazioni e ricerche sulla pertosse e sui rapporti fra herpes zoster e varicella. Meritano, inoltre, di essere ricordati i suoi studi sulla spasmofilia, sul rachitismo, sul morbo di Barlow, sul mongolismo e ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] trasmessi durante la gestazione sono il virus della rosolia, il Cytomegalovirus, l'HIV e, in misura molto minore, il virus varicella-zoster, i virus dell'epatite B e C e l'Herpes simplex, che possono essere invece trasmessi per infezione perinatale ...
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diagnosi
Maurizio Imperiali
Medici a caccia di indizi
Fare una diagnosi vuol dire capire se una persona è malata e qual è la malattia. Per riuscirci bisogna raccogliere numerose informazioni. Il medico [...] . Ma salvo alcuni casi in cui la diagnosi è immediatamente evidente (per esempio, se c'è l'eruzione tipica della varicella o del morbillo, o una gamba rotta) queste informazioni possono essergli di grande utilità.
Quel che il medico sente, vede ...
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timo Organo ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno, nel mediastino anteriore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi (fig. 1).
Anatomia
Il t. si divide in 2 lobi, e ciascuno di questi [...] consistono in una reazione infiammatoria, talora suppurativa, per lo più secondaria a infezioni acute (erisipela, difterite, varicella ecc.). Le forme croniche conseguono a malattie infettive acute e croniche, soprattutto tubercolosi e più raramente ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] LIV, pp. 486-493.
Arvin, A. M., Feldman, S., Merignan, T. C., Human leukocyte interferon in the treatment of varicella in children with cancer: a preliminary controlled trial, in ‟Antimicrobial agents and chemotherapy", 1978, XIII, pp. 605-612.
Bach ...
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GIANOTTI, Ferdinando
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Corsico, presso Milano, il 22 ag. 1920 da Giuseppe e da Rosa Sala, e nel 1940 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] infantile, che per le sue caratteristiche si presta mirabilmente all'osservazione clinico-scientifica: studiò i rapporti tra varicella e vaccinosi in bambini affetti da eczema costituzionale (Rilievi clinici su 22 casi di eruzione varicelliforme di ...
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PEDIATRIA (XXVI, p. 592; App. II, 11, p. 513)
Gino Frontali
La varietà dei problemi affrontati in questi ultimi anni e il conseguente ampliamento del campo di studî di questa disciplina rendono quanto [...] stesse comportano anche oltre l'età pediatrica.
Le malattie infettive proprie dell'infanzia (morbillo, scarlattina rubeola, varicella, parotite), lasciando immunità, sono assai meno frequenti nelle età successive. La difterite e il tetano hanno ...
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S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistema nervoso centrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] virulento nell'organismo, e che possa sorpassare la barriera emato-encefalica in occasione di certe infezioni (morbillo, varicella, ecc.). Il quadro clinico fondamentale di un'encefalite è il seguente: febbre alta, sensorio offuscato, sopore, respiro ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] a un altro.
Sappiamo che in periodo di epidemia i bambini contraggono con facilità a scuola numerose malattie esantematiche: scarlattina, varicella, morbillo, orecchioni, ecc. Si tratta, in questo caso, di contagio diretto, ma vi sono altre forme più ...
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Caratteristica essenziale dei chemioterapici è l'azione selettiva, la capacità che hanno, e che li differenzia dagli antisettici, di agire su un agente morboso, senza provocare sofferenze somatiche di [...] , interferisce con la molecola dell'ARN messaggero e previene la sintesi proteica nel virus vaccinico, in quello della varicella e del vaiolo, infezione nella quale esercita attività profilattica. È inoltre attivo contro vari tipi di adenovirus e ...
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varicella
varicèlla s. f. [dal fr. varicelle, dim. arbitrario di variole «vaiolo»]. – Malattia esantematica contagiosa, espressione di infezione primaria da virus (Herpesvirus varicellae o virus varicella-zoster), acuta ed epidemica, caratterizzata...
varicelliforme
varicellifórme agg. [comp. di varicella e -forme]. – In dermatologia, di eruzione esantematica simile a quella della varicella, cioè con vescicole non ombelicate.