ectasia
Dilatazione di un organo, o di una parte di organi tubolari. Le cause possono essere: vizi di sviluppo (bronchiectasie, rene cistico); diminuita resistenza dei tessuti per condizioni costituzionali [...] (varici, enfisema polmonare); processi degenerativi o infiammatori (e. aortica). Una e. può manifestarsi come reazione anatomica con significato compensatorio per ostacoli alla meccanica funzionale (e. gastrica per stenosi pilorica, e. cardiaca nei ...
Leggi Tutto
Emissione di feci nere, per la presenza di pigmenti ematici derivanti dalle trasformazioni subite dall’emoglobina durante la permanenza nel tubo gastroenterico. Può conseguire a malattie dell’apparato [...] digerente (ulcera gastrica o duodenale, cancro dello stomaco), rottura di varici conseguenti a stasi portale, malattie emorragiche. ...
Leggi Tutto
Chirurgo (Parigi 1799 - ivi 1872); prof. di clinica chirurgica nell'univ. di Parigi. Valente operatore, si occupò di traumatologia (fratture del corpo e del collo del femore, fratture del cranio, ecc.), [...] di patologia chirurgica (varici, ernie, tubercolosi osteoarticolare), di urologia (restringimenti uretrali), di medicina operatoria (amputazioni dell'avambraccio e della coscia nell'articolazione coxofemorale, disarticolazione del braccio). ...
Leggi Tutto
polidramnio
Aumento del liquido amniotico (detto anche idramnio) fino al doppio o più della quantità normale per l’epoca gestazionale considerata. Provoca un’eccessiva distensione delle pareti uterine, [...] dolori addominali, difficoltà respiratorie, edemi e varici degli arti inferiori, e può avere come conseguenza frequente il parto prematuro; è dovuto generalmente o a cause fetali (malformazioni, gemellarità monocoriale, ecc.) o a scompensi ...
Leggi Tutto
Chirurgo (Berlino 1844 - ivi 1924), figlio di Friedrich Adolf. Direttore della clinica chirurgica a Rostock (1874), poi a Bonn (1882) e quindi a Lipsia (1895). Ideò numerosi interventi fra i quali, più [...] Portano ancora il suo nome la posizione inversa del bacino nelle operazioni ginecologiche e alcuni sintomi caratteristici delle varici dell'arto inferiore e della lussazione congenita dell'anca. Opera principale: Die ersten 25 Jahren der deutschen ...
Leggi Tutto
Capsella
Genere delle Crocifere con varie specie, tra cui C. bursa-pastoris (borsa da pastore). Ha alcune proprietà antiemorragiche e astringenti ed effetti sulla regolarizzazione del ciclo mestruale. [...] Se ne conosce un uso popolare nel trattamento di varici ed emorroidi. ...
Leggi Tutto
GASTRORRAGIA (dal gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e -ragia di emorragia; ted. Magenblutung)
Leonardo Alestra
È l'emorragia gastrica, che può essere dovuta a diverse cause, di cui le più frequenti sono: [...] l'ulcera rotonda, il carcinoma dello stomaco, la gastrite cronica erosiva, le varici gastriche o una notevole stasi venosa dello stomaco (come si verifica nella cirrosi epatica per ingorgo della vena porta), le diatesi emorragiche (porpora, emofilia, ...
Leggi Tutto
Chirurgo (Mosogno, Canton Ticino, 1775 - Venezia 1843), medico militare della Repubblica Romana e poi dell'esercito napoleonico in Italia. Nel 1807 ricevette la cittadinanza italiana e la nomina a professore [...] e di chirurgo capo degli ospedali militari italiani e insegnò chirurgia a Venezia (1822). Studiò la patogenesi delle varici dell'arto inferiore e la terapia delle stesse mediante legatura della vena grande safena (operazione di R.-Trendelenburg). ...
Leggi Tutto
È il tratto del canale alimentare (v. digerente, apparato) che fa seguito alla faringe e si continua nello stomaco; con la contrazione della sua parete muscolare conduce il bolo alimentare dalla faringe [...] praticarsi in ogni paziente. È pericolosa in coloro che sono affetti da aneurismi aortici o da cirrosi epatica (varici esofagee): in generale è controindicata nei pneumo- e gastropazienti. Per evitare ogni pericolo è necessario che all'esofagoscopia ...
Leggi Tutto
Fin dall'antichità, la città è nota per le sue acque termali che scaturiscono da quattro polle. Esse hanno una temperatura di 34°, sono scarsamente mineralizzate, bicarbonato-calciche, usate per bevanda [...] come cura di diuresi e di disintossicazione e per bagni nelle affezioni delle vene (varici, emorroidi, ulceri varicose, edemi postflebitici), nelle congestioni dell'utero e annessi, nelle turbe del sistema nervoso. Uno stabilimento bene attrezzato ...
Leggi Tutto
varice
s. f. [dal lat. varix -ĭcis; la pronuncia ital. piana è dovuta a un accostamento al tipo radice, cornice]. – 1. In medicina, dilatazione permanente di una vena con alterazione regressiva delle sue pareti: v. primitive, congenite o ipoplasiche;...
varicoso
varicóso agg. [dal lat. varicosus]. – In medicina, di vena che presenta varici (vene v.), o di manifestazione che ha rapporto con varici venose: eczema v., ulcera varicosa.