Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] subito dopo l’intervento rendendo inutile la degenza. Analoghe semplificazioni hanno subito la c. dell’ano (emorroidi), delle varici, delle patologie minori della mammella. La c. estetica si presta, in modo particolare, a essere effettuata negli ...
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ippocastano
Albero della specie Aesculus hippocastanum. Tutte le parti della pianta contengono il glicoside esculina, che si trova particolarmente nella corteccia dei rami, usata in passato come febbrifugo. [...] farmacologica è costituito da una miscela di saponine (escina). Per tale motivo, quest’ultima trova applicazione nel trattamento dell’insufficienza venosa cronica, determinando un miglioramento di edema, varici, ulcere, senso di affaticamento, ecc. ...
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È una famiglia di Gasteropodi Prosobranchi del sottordine dei Monotocardî, che comprende piccoli animali marini, di notevole interesse biologico per il parassitismo di alcune specie, effettuato a danno [...] lunga, piede allungato, mantello formante una piega sifonale in avanti: la conchiglia è generalmente allungata, lucente, liscia e smaltata con tracce di varici e vertice spesso incurvato ad arco. Comprendono i generi: Eulima, Eulimella, Stylifer. ...
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safeno
Attributo di vene e nervi degli arti inferiori che decorrono più o meno superficialmente. Nervo s. esterno (o nervo cutaneo mediale della sura o nervo s. tibiale): ramo collaterale del nervo tibiale, [...] più profondamente. È molto ricca di valvole, variabili per numero, sede e sviluppo individuale, ed è frequente sede di varici. Vena s. esterna (o piccola): vaso venoso superficiale dell’arto inferiore. In essa confluiscono le piccole vene che recano ...
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eczema
Eruzione cutanea caratterizzata da papule e da squame, molto diffusa nei paesi industrializzati, nei quali si calcola che almeno il 10% della popolazione soffra di e. almeno una volta nella vita.
Eziologia
Le [...] frequenti nelle zone di flessione degli arti; la stasi venosa, per cui l’e. compare nelle gambe di soggetti affetti da varici; la mancanza di lipidi nella cute (e. asteatosico degli anziani o nel mixedema). Gli e. da cause esogene sono solitamente ...
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vena anatomia e medicina Vaso sanguigno in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore. Il sistema venoso ha origine dai capillari arteriosi per mezzo di esili vasi [...] patologia delle v. comprende, oltre le frequentissime lesioni traumatiche, processi infiammatori (flebiti, tromboflebiti), processi degenerativi (varici) ecc. La chirurgia comprende la resezione di tronchi venosi, l’asportazione di grossi trombi, la ...
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SCHIASSI, Benedetto
Chirurgo, nato a Bologna il 1° giugno 1869, si laureò in medicina a Bologna nel 1895. Allievo di A. Murri e di G. F. Novaro, primario negli Ospedali di Bologna (1915-20) e di Budrio [...] la deviazione del sangue portale, la splencleisi nella cura delle anemie spleniche, il trattamento delle varici, la discontinuità nervosa a cura della malattia ulcerosa gastro-duodenale, l'iperemizzazione edemizzante intervallare quale trattamento ...
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Amminoalcoli che si possono considerare derivati dall’ammoniaca per sostituzione parziale o totale degli atomi di idrogeno con radicali dell’etanolo (➔ etilico, alcol). Sono liquidi incolori, di odore [...] di tensioattivi (detergenti, emulsionanti, disperdenti ecc.). L’oleato di monoetanolammina si usa come agente sclerosante nella cura delle varici.
La monoetanolammina fa parte del gruppo delle ammine biogene: si trova in natura nei tessuti (fra cui ...
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GRAVIDANZA (dal lat. gravidus, da gravis "pesante"; fr. grossesse; sp. preñado, embarazo; ted. ahwangerschaft; ingl. pregnancy) o gestazione (dal lat. gestatio "il farsi portare")
Emilio Alfieri
Indica [...] donne che sono gravide per la prima volta, edemi alle regioni malleolari durante la stazione eretta, e nelle pluripare varici agli arti inferiori e alle parti genitali esterne. Abituale è in gravidanza un certo aumento delle secrezioni genitali senza ...
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Detta anche pachidermia acquisita, consta d'un ispessimento ipertrofico della pelle e del tessuto sottocutaneo. V'è una forma d'elefantiasi dei paesi tropicali e subtropicali a carattere endemico; in Europa [...] circolatorie locali nell'ambito dei vasi sanguigni e linfatici. Il ristagno del sangue, quale si ha nelle varici, flebiti, trombosi venose e specie quello della linfa, generano le condizioni favorevoli alla produzione dell'elefantiasi.
Elefantiasi ...
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varice
s. f. [dal lat. varix -ĭcis; la pronuncia ital. piana è dovuta a un accostamento al tipo radice, cornice]. – 1. In medicina, dilatazione permanente di una vena con alterazione regressiva delle sue pareti: v. primitive, congenite o ipoplasiche;...
varicoso
varicóso agg. [dal lat. varicosus]. – In medicina, di vena che presenta varici (vene v.), o di manifestazione che ha rapporto con varici venose: eczema v., ulcera varicosa.