Con questo temiine s'intende la cessazione della fuoriuscita del sangue da un vaso tagliato o comunque rotto. Si deve distinguere subito un'emostasi naturale e un'emostasi artificiale. L'organismo tende [...] e una buona emostasi e che serve da tampone emostatico e da drenaggio. Per alcune emorragie, specie da vene sottocutanee, da varici, nelle quali per la friabilità della parete e per l'aderenza alla cute non si riesce a fare un'emostasi definitiva sul ...
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FALASCHI, Emilio
Francesca Vannozzi
Nacque a San Piero in Campo, nell'isola d'Elba, il 15 nov. 1834 da Giosafatte, medico condotto, e da Giovanna Segnini. Dopo il liceo, si iscrisse al corso di laurea [...] ibid., n. 4, Una placenta umana con duepseudo cisti siero sanguinolente, ibid., n. 8, Parto prematuro artificiale per voluminose varici dell'arto inferiore sinistro e della vulva, in Bollettino d. Sez. dei cultori delle sc. mediche nella R. Acc. dei ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] essere riparate chirurgicamente; le più voluminose sostituite parzialmente con protesi vascolari e trapianti autologhi. Le varici dell’arto inferiore vengono curate asportando le vene superficiali malate. In particolari condizioni di ostacolo al ...
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MARCOLONGO, Fernando
Francesca Farnetani
Nato a Messina il 28 ag. 1905 da Roberto e da Maria Santi, dall'età di 3 mesi si stabilì a Napoli, ove il padre era stato chiamato a dirigere la cattedra universitaria [...] analisi della letteratura, ibid., LXXXVI [1948], pp. 105-148, in collab. con E. Anglesio); importanti temi di patologia neurologica (Varici ed angioma del midollo con sindrome di atassia cerebellare, in Riv. di neurologia, IV [1931], pp. 299-313; La ...
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endoscopia
Procedimento diagnostico che utilizza vari tipi di strumenti ottici, detti endoscopi, solitamente flessibili e a fibre ottiche, per la visione (diretta o indiretta) della superficie interna [...] casi di sanguinamenti superficiali ed estesi (sanguinamenti a tappeto); la legatura con lacci elastici come nei casi di varici dell’esofago.
Posizionamento di endoprotesi
Le endoprotesi, o stent, sono piccoli tubi di diametro vario e di differente ...
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PIEDE (lat. pes; fr. pied; sp. pié; ted. Fuss; ingl. foot)
Riccardo Dalla Vedova
Il piede è nell'uomo il segmento distale dell'arto pelvico con il quale egli poggia al suolo e che si è profondamente [...] adulto, a seguito di cause che indeboliscono notevolmente l'energia contrattile dei muscoli attivatori del piede (deperimento organico, varici profonde delle gambe, ecc.), o in conseguenza di aumento rapido del peso del corpo, che determini un carico ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] venoso profondo e la disposizione delle valvole in tali anastomosi, che ritenne fondamentale per spiegare l'origini delle varici; in particolare il ramo anastomotico superiore fra le due safene, che egli trovò costantemente, fu poi chiamato "vena ...
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Data la vastità attuale del concetto di infiammazione e la complessità delle infiammazioni cutanee, la parola ha assunto un significato molto esteso, in quanto nel gruppo delle dermiti entrano numerosi [...] ), subacute (tubercolosi, sifilide, lebbra, micosi, in cui s'ha l'ulcerazione del nodulo granulomatoso), croniche (ulcera da varici, ulcera fagedenica dei paesi caldi, tubercolosi, lebbra, ecc.).
b) Dermatiti cancrenose in cui s'ha mortificazione di ...
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Pronto soccorso
Carlo Picardi
In medicina con la locuzione pronto soccorso si intende il complesso di interventi urgenti che devono essere forniti a persone rimaste vittime di incidenti oppure colte [...] grossi vasi, traumi polmonari), l'addome (rottura di milza, di fegato, di aorta, di reni ecc.; emorragie da varici esofagee, da ulcere gastroduodenali) e gli arti (fratture e contusioni). Nei casi di emorragie esteriorizzate il focolaio emorragico ...
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PIGMENTAZIONE CUTANEA
Virgilio DUCCESCHI
. La grande diffusione e l'estrema varietà dei colori della cute, dei peli e delle penne nel regno animale costituiscono per il biologo una serie di problemi [...] accompagnano ugualmente la gravidanza; dagli stati di congestione prolungata, quali si osservano per esempio in corrispondenza delle varici; da lesioni del sistema nervoso centrale o periferico, che producono alterazioni trofiche della pelle, tali le ...
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varice
s. f. [dal lat. varix -ĭcis; la pronuncia ital. piana è dovuta a un accostamento al tipo radice, cornice]. – 1. In medicina, dilatazione permanente di una vena con alterazione regressiva delle sue pareti: v. primitive, congenite o ipoplasiche;...
varicoso
varicóso agg. [dal lat. varicosus]. – In medicina, di vena che presenta varici (vene v.), o di manifestazione che ha rapporto con varici venose: eczema v., ulcera varicosa.