LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] della vescica stessa, onde evitare possibili emorragie pericolose per la vita del paziente (Le varici della vescica in rapporto alla diagnosi e alla cura dei calcoli vescicali, ibid., XI [1904], pp. 501-512); l'esposizione di un raro caso capitato ...
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RIMA, Tommaso
Marica Roda
RIMA, Tommaso. – Nacque a Mosogno, nel Canton Ticino, l’11 dicembre 1775 da Giacomo Antonio Gianini-Rima e da Maria Xaveria Zanedei, originaria della Corsica.
Il cognome della [...] e della materia medica le memorie Sulla cura radicale del varicocele (n. 4, pp. 398-416) e Sulla causa prossima delle varici alle estremità inferiori, e sulla loro cura radicale (n. 5, pp. 265-301), che riprendendo il primo studio proponevano una ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] e scendere da cavallo, la "elefantiasi", che colpisce i fanti che devono stare a lungo in piedi, la podagra, le varici. Il F. sceglie dunque un capitolo difficile del Canone, ma senza la pretesa di apportare personali contributi o di staccarsi dal ...
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ATTI, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Bologna il 1° febbr. 1753, da Matteo e Anna Sanuti, si dedicò dapprima agli studi di filosofia, avendo maestro Giuseppe Vogli, poi a quelli di medicina, sotto la guida [...] lacrimale con un filo d'argento arroventato; praticò, con successo, la resezione dei mascellari; curò le varici asportandole, consegui la guarigione del rinofima con la decorticazione, considerò utilissime le macchine nella riduzione delle fratture ...
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GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] la cura delle emorroidi, per la quale perfezionò la pinza del Langenbeck (Nuovo metodo e processo operatorio per le varici e tumori emorroidari mercè rapido schiacciamento lineare ed escissione, in Il Morgagni, XI [1869], pp. 235-249), nelle tecniche ...
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PORTA, Luigi
Maria Carla Garbarino
PORTA, Luigi. – Nacque a Pavia il 4 gennaio 1800, da Vincenzo, impiegato in finanza, e da Angiola Maria Songia, in una famiglia di umili origini, primo di tre figli.
L’improvvisa [...] e chirurgia della tiroide). Tra i suoi lavori angiologici si devono ricordare scritti sulla cura di aneurismi e varici, sull’emostasi, e soprattutto il volume di chirurgia sperimentale Delle alterazioni patologiche delle arterie per la legatura e ...
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AGLIETTI, Francesco
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Nacque a Brescia il 1 nov. 1757 da Giambattista, di famiglia aretina, e da Angela Grisser, di origine tedesca. Trasferitasi la sua famiglia a Padova, compì in questa città gli [...] 344; C. Musatti. La prima lezione di anatomia del dott. F. A., in Nel centenario della dottrina di T. Rima sulle varici, a cura dell'Ospedale civile di Venezia, Venezia 1925, pp. 49-72; N. Vaccalluzzo, Fra donne e poeti nel tramonto della Serenissima ...
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FALASCHI, Emilio
Francesca Vannozzi
Nacque a San Piero in Campo, nell'isola d'Elba, il 15 nov. 1834 da Giosafatte, medico condotto, e da Giovanna Segnini. Dopo il liceo, si iscrisse al corso di laurea [...] ibid., n. 4, Una placenta umana con duepseudo cisti siero sanguinolente, ibid., n. 8, Parto prematuro artificiale per voluminose varici dell'arto inferiore sinistro e della vulva, in Bollettino d. Sez. dei cultori delle sc. mediche nella R. Acc. dei ...
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MARCOLONGO, Fernando
Francesca Farnetani
Nato a Messina il 28 ag. 1905 da Roberto e da Maria Santi, dall'età di 3 mesi si stabilì a Napoli, ove il padre era stato chiamato a dirigere la cattedra universitaria [...] analisi della letteratura, ibid., LXXXVI [1948], pp. 105-148, in collab. con E. Anglesio); importanti temi di patologia neurologica (Varici ed angioma del midollo con sindrome di atassia cerebellare, in Riv. di neurologia, IV [1931], pp. 299-313; La ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] venoso profondo e la disposizione delle valvole in tali anastomosi, che ritenne fondamentale per spiegare l'origini delle varici; in particolare il ramo anastomotico superiore fra le due safene, che egli trovò costantemente, fu poi chiamato "vena ...
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varice
s. f. [dal lat. varix -ĭcis; la pronuncia ital. piana è dovuta a un accostamento al tipo radice, cornice]. – 1. In medicina, dilatazione permanente di una vena con alterazione regressiva delle sue pareti: v. primitive, congenite o ipoplasiche;...
varicoso
varicóso agg. [dal lat. varicosus]. – In medicina, di vena che presenta varici (vene v.), o di manifestazione che ha rapporto con varici venose: eczema v., ulcera varicosa.