BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] perché l'intreccio della Beatrice appariva più semplice e lineare nei confronti dell'intricatissima Cristina. Nessuna prova diretta alla stessa guisa. Conoscendo che la musica risulta da varietà di suoni e che le passioni degli uomini si appalesano ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] dei mezzi orchestrali, come nell'uso d'una lineare struttura polifonica e nell'impiego degli elementi melodici e Lied e il balletto: il tutto realizzato con una sorprendente varietà ritmica ed armonica che si traduce mediante un linguaggio spigliato ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] .
Le raccolte di madrigali del C. presentano una grande varietà stilistica: molti i pezzi d'occasione, composti in gran numero chiesa di S. Lorenzo, è composta in uno stile semplice e lineare, ancora sulla scia di quello di B. Pisano; in essa prevale ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] a Napoli nel 1894 dalla canzonettista francese Armandine Ary al Circo delle Varietà, fu tradotta in numerose lingue e rese popolarissimo in tutto il , espressione tipica d'una musicalità immediata e lineare, concetti semplici in cui l'anima popolare ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] uno stile fluido e discorsivo che si manifesta con una grande varietà di forme e intonazioni, che vanno dal patetico, al da un'armonizzazione estremamente semplice e da una scrittura melodica lineare che procede spesso per gradi congiunti, in cui il ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] si traduce in un trattamento prevalentemente omofonico e lineare delle parti.
Della sua produzione di musica acquisti dell'arte, specialmente per quello che attiene alla varietà e ricchezza degli accompagnamenti … e gli applicò convenientemente ...
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varieta1
varietà1 s. f. [dal lat. variĕtas -atis, der. di varius «vario»]. – 1. a. La qualità di ciò che è vario, sia di più cose che sono diverse tra loro, sia di una cosa singola, in quanto sia diversa negli elementi che la compongono, negli...
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...