TRASFORMAZIONE
Ugo Amaldi
. Matematica. - 1. Quando, in un qualsiasi problema implicante una variabile x, s'introduce una nuova variabile x′, la quale sia funzione della x,
si dice che quest'equazione [...] Le trasformazioni si classificano secondo la natura analitica delle funzioni, che esprimono le variabili trasformate e come direzione quella della rispettiva tangente, sicché una tale varietà di elementi lineari x,y, p risulta definita dalle due ...
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URANIO
Paolo MISCIATELLI
. Elemento radioattivo di peso atomico 238 e numero atomico 92. Fino dal principio del sec. XVIII si conosceva un minerale della Boemia chiamato pseudogalena o pechblenda che [...] sempre impurezze di ossidi di altri metalli, e le varietà cristalline Cleveite e Bröggerite; 2. i Columbo-titano-tantalati -terrosi col perossido di uranio.
Dal punto di vista analitico l'uranio accompagna il ferro e con questo viene precipitato ...
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SOLFOSALI
Probo Comucci
Si chiamano solfosali dei composti che si possono considerare corrispondenti agli ossisali, in quanto contengono zolfo in luogo dell'ossigeno. Tale sostituzione rientra nel quadro [...] vale dei solfosali abbastanza di frequente, in chimica analitica, per separare mediante solubilizzazione determinati solfuri. A costruito secondo le regole della valenza.
Fra tanta varietà e rapporti così complicati, sarà molto utile una ...
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GRAFITE (dal gr. γράϕειν "scrivere")
Emanuele GRILL
Paolo AGOSTINI
Minerale conosciuto, per il suo potere colorante, fino dalla più remota antichità, e ritenuto, per molto tempo, contenente piombo, [...] va dal 50% per quelle più impure, al 95-99,8% per le varietà più pure provenienti da Ceylon; le usuali contengono circa il 60-80% di ad arco.
Bibl.: V. Villavecchia, Trattato di chimica analitica applicata, Milano 1921; J.W. Mellor, A comprehensive ...
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INGLESE, LINGUA
Serena Ambroso
(v. inghilterra, XIX, p. 262)
L'i. può essere considerato una delle lingue più eterogenee d'Europa. Al suo riguardo si possono notare i seguenti fenomeni:
a) è una lingua [...] analitica, cioè non molto ricca di elementi flessionali; solo i nomi, i pronomi e i verbi hanno forme differenziazione notevole territoriale e sociale di questa lingua. Queste varietà hanno attirato l'attenzione di linguisti e sociolinguisti quali ...
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RAJNA, Pio
Mario Casella
Filologo, nato a Sondrio l'8 luglio 1847, morto a Firenze il 25 novembre 1930. Alunno di A. D'Ancona e di D. Comparetti nell'università e nella Scuola normale superiore di Pisa [...] francese (1884) sono le sue due opere maggiori: l'una di critica analitica, l'altra di critica ricostruttiva; ma storia l'una e l'altra di il valore della trasmissione orale attraverso le varietà linguistiche, per chiuderlo in una chiara formulazione ...
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LIOUVILLE, Joseph
Giovanni Lampariello
Matematico, nato a Saint-Omer (Pas de-Calais) il 24 marzo 1809, morto a Parigi l'8 settembre 1882. Professore di matematica alla Scuola politecnica e al Collegio [...] citano qui, come più noti, i due seguenti:1. una funzione analitica f (z) della variabile complessa z non può essere regolare e limitata equivale al problema geometrico di determinare le coppie di varietà reali a un qualsiasi numero n di dimensioni ( ...
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Weil, André
Luca Dell'Aglio
Matematico francese, nato a Parigi il 6 maggio 1906, morto a Princeton il 6 agosto 1998. La sua formazione si svolse fra Parigi, presso l'École normale supérieure, Roma e [...] Oltre ad aver introdotto concetti di varietà algebrica e di varietà abeliana, ottenne alcuni fondamentali risultati intercorrenti tra topologia, geometria differenziale e geometria analitica complessa, come nel caso degli studi sull'estensione ...
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Kodaira, Kunihiko
Luca Dell'Aglio
Matematico giapponese, nato a Tokyo il 16 marzo 1915 e morto a Kofu (prefettura di Yamanashi) il 26 luglio 1997. Dopo essersi laureato in matematica (1938) e in fisica [...] protagonisti dello sviluppo della moderna geometria algebrica e analitica, K. si è inizialmente occupato della cui il celebre teorema di annullamento e la considerazione delle varietà di Hodge come immerse in uno spazio proiettivo n-dimensionale. ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] in prevalenza ai poeti greci e latini) e la varietà dei toni - ironici, riflessivi o coinvolti nell'intrinseca suggestione ), Firenze 1997; E. Carini - A. Sbriccoli, Bibliografia analitica leopardiana (1981-1986), Firenze 1998. Per la biografia: A ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...