Tomassini, Giuseppe. – Matematico italiano (n. Roma 1938). Dopo la laurea in matematica (1962) conseguita presso l’Univ. La Sapienza di Roma, divenne prof. di geometria all’Univ. di Pisa (1969-70), a Ferrara [...] ambito ha affrontato temi quali le proprietà di estensione, la teoria delle modificazioni analitiche, i teoremi sugli spazi complessi, il problema dei bordi della varietà Levi, ecc. Nel 2001 ha ricevuto il premio Antonio Feltrinelli dell’Accademia ...
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Matematico statunitense (Detroit 1924 - Boxborough 2021); prof. dal 1956, docente dal 1977 all'univ. di California. Le sue ricerche hanno apportato fondamentali contributi all'analisi funzionale, alla [...] il quale per ogni operatore differenziale ellittico su una varietà differenziabile compatta n-dimensionale con bordo, si possono opportunamente definire due numeri (indici) di natura analitica e topologica, ed essi coincidono. Nel 2004 ha ricevuto ...
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Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] dalla coscienza, ma considerata piuttosto come una varietà di procedure di funzionamento organizzate automaticamente). L' e preserva la differenza di potenziale esistente nella coppia analitica, la centralità del transfert in quanto motore della cura ...
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Weil, André
Luca Dell'Aglio
Matematico francese, nato a Parigi il 6 maggio 1906, morto a Princeton il 6 agosto 1998. La sua formazione si svolse fra Parigi, presso l'École normale supérieure, Roma e [...] Oltre ad aver introdotto concetti di varietà algebrica e di varietà abeliana, ottenne alcuni fondamentali risultati intercorrenti tra topologia, geometria differenziale e geometria analitica complessa, come nel caso degli studi sull'estensione ...
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Kodaira, Kunihiko
Luca Dell'Aglio
Matematico giapponese, nato a Tokyo il 16 marzo 1915 e morto a Kofu (prefettura di Yamanashi) il 26 luglio 1997. Dopo essersi laureato in matematica (1938) e in fisica [...] protagonisti dello sviluppo della moderna geometria algebrica e analitica, K. si è inizialmente occupato della cui il celebre teorema di annullamento e la considerazione delle varietà di Hodge come immerse in uno spazio proiettivo n-dimensionale. ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] in prevalenza ai poeti greci e latini) e la varietà dei toni - ironici, riflessivi o coinvolti nell'intrinseca suggestione ), Firenze 1997; E. Carini - A. Sbriccoli, Bibliografia analitica leopardiana (1981-1986), Firenze 1998. Per la biografia: A ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] rapporto tra psiche e soma: la psicanalisi e la psicologia analitica. Ma a tal fine deve esercitarsi sui documenti clinici la rispetto alla norma e al suo telos: garantire la varietà dei viventi. Il problema dell'individuo sessuato comincia a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] significasse o il delitto o la innocenza, non spense la varietà de’ giudici e delle passioni degli uomini; perché molti Garin, 1988, X, 23, pp. 469 e 576).
Una lettura analitica di questo passo ci mostra che in realtà Savonarola, parlando in termini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] dell’impulso nervoso alle localizzazioni cerebrali a una varietà di sindromi neurologiche. Il premio Nobel per la e gli altri indirizzi da essa derivati (come la psicologia analitica; Carotenuto 1977) hanno suscitato un reale interesse, ma più ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] del Quaresimale di Diego Niseno, p. II (1636), confermano tale varietà d'interessi e d'iniziative editoriali, forse alla ricerca di una dalle Sacre Scritture come fondamento di una narrazione analitica e sentenziosa, a confermare la presa di ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio a.; ricerca a., condotta con minuta...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...